Due spettacoli teatrali chiudono il corso di Lesci
“Volere è un pò come volare” e “Mondi colorati a colori”. Sono, questi, i titoli delle due rappresentazioni teatrali che chiuderanno il corso per aspiranti teatranti tenuto dall’attore Vincenzo Lesci. Le due manifestazioni sono patrocinate dall’Amministrazione Comunale che, attraverso l’ufficio di promozione turistica, ha aderito sin da subito al complessivo progetto culturale finalizzato alla rivitalizzazione del centro storico. Ad ospitare, infatti, le lezioni e le prove è stato l’Auditorium degli Orti Mastromarchi nel cuore della kasbah. È stata un’esperienza formativa importante. Lesci, che ha curato realizzazione e messa in scena, ha saputo coinvolgere adulti e bambini.
Il primo appuntamento, fissato per mercoledì 15 aprile alle ore 18, è con i più piccoli e si svolgerà presso la Scuola Media cittadina in contrada San Filippo. “Volere è un pò come volare” è stato realizzato in collaborazione con il Centro Socio-psico-pedagogico di Saracena e l’assistente sociale Veronica Viola. I quadri che accompagneranno le scene sono stati realizzati da Angelo Ferraro, Mariantonietta Gioia, Romeo Carlomagno, Rosellina Pesce, Tommaso Genovese e Veronica Russo. Sono 13 i giovani attori protagonisti: Andrea Brasca, Priscilla Diana, Francesco Barletta, Marika Viola, Fabiana Sénatore, Gloria Bellizzi, Carlo La Polla, Marco Regina, Mariantonietta Celia, Francesca Sancineto, Chiara Padula, Leo Caldarella e Valeria Oliveto.
Mondi colorati a colori, in scena sabato 12 aprile alle ore 18 nell’Auditorium degli Orti Mastromarchi, nasce da un’idea di Vincenzo Tramonte ed è dedicato ai più grandi. 20 i partecipanti: Andrea Tasso, Alessia Forte, Doris Russo, Carmen Gagliardi, Francesca Viola, Giovanni Santilli, Giovanni Paolo Tursi, Innocenzo Di Vasto, Marco Lesci, Maria Lasdica, Maria Pina Bianchi, Nicola Laurito, Roberta Lesci, Rosellina Celia, Chiara Russo, Stefania Cangiotti, Vincenzo Barletta, Vincenzo Lesci, Rita Forte, Wilma De Angelis. Per prenotazioni ci si può rivolgere al Bar Franco Cerbini e al bar Celia.