Due giornate per ricordare Liberazione e festeggiare i 13 anni del Csoa Cartella
Si avvicina il 25 aprile e, come ogni anno da tredici a questa parte, il csoa Cartella si accinge a festeggiarlo, per ricordare il giorno della Liberazione dal nazifascismo e anche quel 25 aprile del 2002 che segnò l’inizio della sua esperienza.
Il programma delle iniziative si articolerà in due giornate, sabato 25 e domenica 26 aprile, e si aprirà alle ore 13.00 con un pranzo sociale cui parteciperà, come piacevole consuetudine, Aldo “Fieramosca” Chiantella, partigiano reggino che ha combattuto nella Divisione garibaldina Sud Arzino.
Alle ore 16.30 si terrà l’incontro pubblico dal titolo “13 anni… tempo di bilanci”, durante il quale gli attivisti del Cartella relazioneranno su quello che ha significato fino ad oggi questa esperienza in una città come Reggio Calabria, sugli sforzi compiuti soprattutto dopo l’incendio del maggio 2012 per rendere nuovamente fruibile la struttura, sulle attività in corso e su quelle in programma.
Alle ore 19.30 un appuntamento particolare: sarà al Cartella Silvia Baraldini, l’attivista italiana condannata per associazione sovversiva negli USA, dove rimase detenuta dal 1983 al 1999, quando venne rimpatriata per continuare a scontare la pena fino al 2006. Il suo caso scatenò in Italia un forte movimento per chiederne la scarcerazione, sia per la sproporzione della pena sia per il suo precario stato di salute, e tanti spettacoli, canzoni, iniziative furono a lei dedicati. Silvia Baraldini presenterà insieme alla scrittrice Paola Staccioli il libro “Sebben che siamo donne”, che racconta la storia di 10 donne “a mano armata”, morte in Italia inseguendo quegli stessi sogni di libertà e giustizia sociale che animavano i partigiani.
Dalle 21.30 spazio alla musica con il concerto dei Marvanza, la nota band reggae di Caulonia Marina.
Domenica 26 aprile si ripartirà dalle ore 10.30 con il consueto appuntamento mensile con la Fiera della Decrescita e i suoi banchetti di prodotti naturali locali o provenienti dai circuiti “critici” nazionali.
Dopo il pranzo sociale, alle ore 15.00 si terrà un’assemblea regionale dal tema “Pratiche di autogestione e mutualismo o barbarie”: diverse realtà regionali, che fino a oggi hanno praticato esperienze di occupazione, riappropriazione, mutualismo, recupero e gestione diretta di spazi, autoproduzioni, gruppi di acquisto solidale, si confronteranno su come mettere insieme le forze per costruire un coordinamento cooperativistico/mutualistico delle pratiche autogestionarie, contro la crisi e le politiche di austerity.