Guardia di finanza di Catanzaro scopre falsi braccianti agricoli
E' di circa 250.000 euro (tra indennità previdenziali illegittimamente erogate e contributi Inps dovuti e non versati) l’ammontare della truffa scoperta dalle fiamme gialle di Catanzaro (tenenza di Soverato), al termine di un’articolata e complessa attività investigativa a tutela delle uscite del bilancio dello Stato.
L’indagine delle fiamme gialle catanzaresi, coordinata dalla locale procura della Repubblica, ha permesso di scoprire un meccanismo fraudolento, finalizzato ad ottenere indebite prestazioni previdenziali nel settore agricolo.
Sono 6 mila le giornate lavorative, in realtà mai prestate.
E' stata in proposito creata copiosa documentazione fittizia, che attesta rapporti di lavoro simulati per braccianti agricoli.
Ciò ha consentito di beneficiare indebitamente di prestazioni previdenziali (malattia, disoccupazione e maternità), erogate dall’inps ed accertate dalle fiamme gialle nella misura complessiva di 185.504,99 euro.
L’operazione di servizio svolta conferma il fondamentale ruolo di polizia economico finanziaria affidato al corpo della guardia di finanza, nel contrasto allo sperpero e all’uso illecito di risorse pubbliche, per garantire maggiori risorse alle politiche di sostegno verso le imprese che operano correttamente e le persone oneste e bisognose.