#ValloneVattene, Comitato soddisfatto della manifestazione crotonese
"Siamo soddisfatti della manifestazione di protesta che si è tenuta stamattina a Crotone per chiedere le dimissioni della Giunta Vallone; si siamo soddisfatti poiché dopo troppo tempo finalmente Crotone ha dato segno di una reazione". E' quanto scrive il Comitato promotore #ValloneVattene.
"Non c’era - continua la nota - il mare di gente che ci aspettavamo (siamo arrivati a circa un migliaio nel clou della manifestazione) ma la partecipazione è stata superiore sia alle aspettative che ad altre che l’hanno preceduta e questo è, per noi promotori, una luce di speranza. Quella luce che nelle ultime ore servi ed inservienti di questa casta politica sta cercando di smorzare in vari modi sminuendone l’importanza (...). Quella luce che sia le forze politiche di maggioranza che quelle apparentemente opposte alla maggioranza rappresentata in consiglio comunale e ben 9 associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Cna, Confcooperative, Lega cooperative, Cia, Coldiretti e Confagricoltura), stan cercando di spegnere non solo con una campagna negazionista sull’evento ma addirittura su tutta la malapolitica che ha portato la nostra città a conquistarsi l’ultimo posto in classifica delle città italiane. (...) Il messaggio lanciato dal popolo è stato chiaro e lapidario: “dovete andarvene!”. Non vogliamo trattare: hanno avuto 9 anni per farci ricredere ed ora il tempo è scaduto!"
"Le derisioni e la disistima in cui si cerca di canalizzare la protesta - prosegue il comitato -non è che la conferma che sia le associazioni che i partiti sono collusi con questa casta (...). Le testimonianze di delusione di ex-elettori di questa classe amministrativa comunale sono piu’ eclatanti e convincenti di qualsivoglia comunicato diramato da questi servetti fedeli ad un padrone che crede di poter continuare a dirigere una commedia che sta per finire! La soddisfazione alla quale si accennava sopra è per la rinascita della speranza di un popolo. E’ solo l’inizio di una lotta civile che vedrà ingrossarsi le fila dei manifestanti fino a quando non otterremo, eventualmente, il commissariamento del Comune che, nonostante i pareri discordanti di alcuni competenti, non potrà recare danni più gravi di quanti già ne siano stati provocati: non ci fermerete!".