Carvelli e Argirò, bene agli Europei di atletica master di Grosseto

Crotone Sport

Si sono concluse le tre giornate di gare dei Campionati Europei Master non stadia di atletica leggera, svolti nel weekend a Grosseto e Castiglione della Pescaia.

La rappresentativa italiana chiude con un bilancio da record: 85 ori, 41 argenti e 33 bronzi per un totale di 159 volte sul podio, mai così tante per gli azzurri in questo evento dedicato alla corsa su strada, marcia su strada e corsa campestre. Assegnati complessivamente 156 titoli continentali: 17 vittorie per la Germania, 12 alla Svizzera in un medagliere che vede 16 nazioni sulle 26 coinvolte, con 1118 iscritti (di cui 622 italiani) e 1487 atleti-gara nella quattordicesima edizione della rassegna (la più partecipata delle ultime quattro, la terza per cifre nella storia).

Tra gli Italiani in gara, a rappresentare la Calabria e la città Crotone c’erano anche Antonio Carvelli e Alfredo Argirò, entrambi tesserati con il Gruppo Sportivo Interforze Torino. I due atleti pitagorici hanno preso parte alla mezza maratona di domenica 17 maggio, da dove sono arrivate ben 42 medaglie azzurre: 22 ori, 10 argenti e 10 bronzi sul percorso di tre giri attraverso il centro cittadino.

In una mattinata molto calda e ventosa, si impone il marocchino Said Boudalia che si aggiudica il titolo e la distanza dei 21km come M45, con il crono finale di 1h08:18. Per tornare ai corridori nostrani, diciamo che hanno fatto una gara molto tattica, anche perché il clima richiedeva un attenta valutazione tecnica e di energie per portare a termine in maniera soddisfacente la corsa. Il caldo dicevamo è stato l’elemento che ha dato le maggiori difficoltà, insieme a un vento non certo incoraggiante, se consideriamo che la partenza della corsa era alle 9,30 del mattino, e che il clou della gara sarebbe stata verso le 11 circa, con calo di prestazioni e di energie notevoli per tutti i runners, di fatti i tempi di chiusura della mezza maratona, sono stati per tutti gli atleti superiori ai loro tempi di accredito.

"Ho corso in economia di corsa –commenta Cavelli - e devo dire che non è bastato, dopo i primi sette chilometri ho capito che non dovevo forzare e tenere sotto controllo le energie. Bere e rinfrescarsi a ogni rifornimento e spugnaggio è stato fondamentale per rimanere lucidi sotto al sole. Ho dato comunque tutto quello che avevo e che era possibile dare, e prendere in una giornata non certo ideale per correre una mezza maratona. Chiudo in 1h26’ tra i migliori 20 europei della mia categoria, sono contento e soddisfatto di aver fatto l’esperienza di un Europeo di atletica, sapendo che posso far meglio e dare ancora tanto".

Per quanto riguarda Argirò, fa il debutto dell’anno in questa manifestazione, dopo tre mesi di stop forzato dalla corsa per un problema di fascite plantare. Alfredo affronta la gara senza troppe pretese, ben sapendo di non avere una preparazione specifica su questa distanza. Sotto l’occhio vigile e i consigli di Carvelli, corre in tranquillità, riuscendo a bloccare il crono con un buon 1h40’ che fa ben sperare per gli impegni futuri.

Il commento a gara finita di Argirò:”Confrontarsi con atleti di caratura europea è stato un grosso stimolo che nei momenti di difficoltà della gara, mi è servito per portare al termine un percorso difficile, in questa manifestazione non ci sono state le condizioni, ne climatiche e ne fisiche per poter esprimermi al meglio, ma continuo a lavorare per raggiungere i miei obiettivi”.

Adesso una breve pausa è d’obbligo, almeno per Carvelli, che dall’inizio del 2015 ha già concluso ben 2 gare da 10Km (Viareggio e Bari), 4 mezze maratone (Fucecchio, Pistoia, Lucca, Grosseto) e una maratona (Milano). Mentre Argiro’ continuerà a potenziare e intensificare gli allenamenti in vista di altri impegni regionali.