Tentata estorsione, assolto ufficiale dei Carabinieri
Assoluzione piena perché il fatto non sussiste. Così, il colonnello dei carabinieri Enrico Maria Grazioli (coinvolto nell’inchiesta per tentata estorsione con l’aggravante mafiosa ai danni dell’imprenditore Giovanni Lucente) Danilo Silipo e Nicola Arena sono stati prosciolti.
L’ufficiale dei carabinieri, in forza a Roma all’Europol, era accusato di aver fatto pressioni su Lucente attraverso Nicola Arena, nipote dell’omonimo boss, per riscuotere un credito di un imprenditore suo amico, Danilo Silipo. Quest’ultimo avrebbe contratto un credito di circa 40 mila euro per la fornitura di infissi destinati a una lottizzazione di Lucente. Per Grazioli, Silipo e Arena il pm della dda, Domenico Guarascio, aveva chiesto la condanna a 5 anni di reclusione, mentre aveva proposto l’assoluzione dall’accusa di favoreggiamento per Lucente.
Il collegio penale del Tribunale di Crotone, presieduto dal giudice Edoardo D’Ambrosio, ha assolto tutti perché il fatto non sussiste.