Scuola, domani protesta sindacati
Flc-Cgil, Cisl Scuola, Snals, Uil Scuola e Gilda Una hanno indetto per domani, venerdì 5 giugno, una fiaccolata per fermare il disastroso progetto sulla riforma della scuola voluta dal Governo Renzi.
“Tutte le proteste messa in campo a partire dallo sciopero del 5 maggio rappresentano una vera ostilità del mondo della scuola rispetto ad un provvedimento che riporta la scuola pubblica italiana indietro di molti anni”, affermano i sindacati. “Ne' bastano pochi ritocchi a qualche articolo del DDL sulla Buona Scuola, attualmente in discussione al Senato per renderlo accettabile e zittire quanti vedono in questo DDL un vero attacco alla scuola della Costituzione. Si tratta di una manomissione di quei principi fondativi su cui si è costruita la scuola della inclusione, della uguaglianza e del diritto.
Che la scuola abbia bisogno di una vera azione di manutenzione è sotto gli occhi di tutti. Ma non sarà questo DDL a far cambiar rotta ad un sistema che ha bisogno necessariamente di forti investimenti e di avviare un profondo e radicale progetto di formazione e di sviluppare urgentemente una adeguata offerta formativa ai nostri studenti. Per queste ed altre ragioni l'appuntamento del 5 è una ulteriore risposta alla sordità di chi governa e detta l'agenda del sistema di istruzione del nostro paese.
Le OO.SS invitano docenti, personale Ata, genitori, studenti, associazioni, forze politiche a ritrovarsi alle ore 20.00 via Alimena ( piazza Fera ) per proseguire e raggiungere piazza 11 settembre dove saranno previsti degli interventi e tra questi quello del prof. Raffaele Perrelli dell'Unical e del prof. Piero Fantozzi sempre dell'Unical”.