Immigrati. 610 sono sbarcati a Crotone, in 160 trasferiti nel Cara

Crotone Cronaca

È entrata in rada alle 9 di questa mattina ma il carico di vite umane che portava con sé è potuto sbarcare sul molo di Crotone solo dopo più di un’ora.

A bordo del pattugliatore Vega della Marina italiana, come annunciato, sono così giunti i 610 miranti, di varie nazionalità (Gambia, Nigeria, Eritrea, Palestina, Siria, Senegal, Sudan e Bangladesh), che erano stati intercettati nella acque del Mediterraneo mentre viaggiavano su quattro barconi alla deriva.

Un fine settimana di “fuoco”, quest’ultimo, per gli uomini del dispositivo Triton che nelle ore appena trascorse hanno soccorso ben oltre le 2500 persone a bordo di almeno 15 natanti in navigazione a 45-50 miglia dalle coste libiche. Le modalità sono sempre le stesse, con le richieste d’aiuto che giungono direttamente da bordo attraverso telefoni satellitari.

I clandestini, già assistiti dagli operatori della Marina Militare, dopo essere scesi a terra sono stati trasferiti in base al piano di riparto stilato dal Ministero dell'Interno: in particolare 150 andranno in Piemonte; 150 in Veneto; 100 in Liguria; 50 in Basilicata. I rimanenti 160 saranno invece ospitati nel Centro di accoglienza Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto.

CONCLUSE LE OPERAZIONI. 13 I MINORI NON ACCOMPAGNATI

13:32 | Si sono concluse, intorno a mezzogiorno le operazioni di sbarco, espletate nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza e con il coordinamento della Prefettura di Crotone e la collaborazione di Capitaneria di Porto, Forze di Polizia, Comune di Crotone, Suem 118, Associazioni di volontariato e Organizzazioni Umanitarie. All’arrivo della nave, sono state immediatamente attivate le procedure per il primo soccorso, secondo il piano concordato in Prefettura nella riunione operativa tenutasi nella serata di ieri, 7 giugno. I migranti sbarcati sono, in prevalenza, di nazionalità sub-sahariana e, tra loro, 13 minori non accompagnati che sono stati affidati ai Servizi Sociali del Comune di Crotone, che ne cureranno la sistemazione.

Dopo lo screening sanitario, 147 migranti sono stati ospitati presso il Cara di Isola capo Rizzuto e gli altri trasferiti in Centri delle altre regioni (Veneto, Liguria, Piemonte e Basilicata).