Sbarchi. A Corigliano quasi 500 immigrati tra donne incinte e minorenni
Anche il porto cosentino di Corigliano Calabro, così come era stato annunciato già da ieri, ha fatto la sua parte nell’accogliere l’ondata di migranti che nelle ultime ore ha letteralmente invaso il Mediterraneo, con destinazione la nostra Penisola.
È giunta difatti stamani la nave della Marina Militare Italiana “Driade”, a bordo della quale sono strati trasportati i 475 clandestini soccorsi nella acque al largo della Libia. 376, in totale, gli uomini imbarcati; e non potevano mancare le donne: in tutto 99, di cui alcune anche incinte; almeno un centinaio, invece, i minorenni.
Sul posto la macchina organizzativa era già pronta per ricevere il notevole carico di vite umane: presenti le forze dell'ordine, il 118 e le associazioni di volontariato che hanno prestato l'accoglienza di base così come predisposto dalla prefettura di Cosenza.
E non sono mancate anche le polemiche con il sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci che ieri, appresa la notizia dello sbarco, aveva “urlato” nuovamente il suo disappunto affermando che il Comune cosentino non era in grado di garantire materialmente e finanziariamente la richiesta di assistenza di ulteriori immigrati.