Corigliano, Tfr negato: Cufone pronto a sciopero della fame

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Riceviamo e pubblichiamo lettera firmata da un ex dipendente del Consorzio di Bonifica di Trebisacce il coriglianese Giovanni Cufone che da più di un anno e mezzo attende che gli venga pagata la buonuscita (Trattamento di fine rapporto). Dopo diversi tentativi fatti per ottenere ciò che gli spetta di diritto Cufone è pronto a inscenare azioni eclatanti

"Il sottoscritto Giovanni Cufone, residente in Corigliano Calabro, il 31 dicembre 2013 ha maturato il diritto alla pensione. Ho lavorato per il consorzio di bonifica, nel settore irriguo, sede di Trebisacce.

Fin qui, sarebbe il classico iter di qualsiasi lavoratore, che lavora onestamente e matura tutti i suoi diritti, ma è proprio da qui che inizia una lunga e penosa trafila.

Ormai sono quasi due anni che aspetto il mio Tfr, che puntualmente quando vado agli uffici di Trebisacce del consorzio o chiamo il presidente dott. Blaiotta, non fanno altro che rimandare di mese in mese l’accredito del Tfr. Ormai sono arrivato al punto che mi sembra di elemosinare un mio diritto maturato.

Mi chiedo se tutto questo è giusto e soprattutto se è previsto dalla nostra costituzione.

Ho cercato più e più volte di parlare con il presidente con il cuore in mano, con il senso civico di ogni buon padre di famiglia, spiegando i problemi di salute di mia moglie e del lungo iter che abbiamo dovuto affrontare, sostenendo ingenti spese sanitarie, ma a quanto pare egli prende con leggerezza i miei problemi.

L’ultima volta che ci siamo sentiti mi aveva assicurato e promesso che per la fine di giugno 2015 avrei avuto il mio Tfr, ma ad oggi, luglio 2015, ancora non ho ricevuto niente.

Vorrei tanto sapere se questa era la società che i nostri padri fondatori avevamo immaginato, dove i diritti del singolo sono messi nel dimenticatoio.

Ormai arrivato allo stremo e non sapendo più cosa fare, lunedì 27 luglio 2015 inizierò lo sciopero della fame."


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