Rimosso post offensivo Corigliano su Facebook
Dichiarazione del sindaco Corigliano, Giuseppe Geraci:
“Ho ricevuto pochi minuti fa la telefonata del collega Giuseppe Antoniotti che ha ufficialmente preso le distanze dal post pubblicato la scorsa notte sul suo profilo personale ed ufficiale Facebook ed attraverso il quale, di fatto ed indirettamente, è stata alimentata una gravissima quanto irresponsabile campagna denigratoria nei confronti dell’Amministrazione Comunale e dell’intera classe dirigente di Corigliano.
Sulla e direttamente dalla bacheca del Sindaco di Rossano era stato pubblicato il commento anonimo di un presunto cittadino di Corigliano che, dopo aver espresso legittimi elogi al collega di Rossano per la gestione dell’emergenza alluvione che ha colpito tutta l’Area Urbana, si cimentava tuttavia in immotivate e squalificanti dichiarazioni d’accusa nei confronti dell’Esecutivo e del Comune che ho l’onore e l’onere di guidare.
La pubblicazione, in modo anonimo, di questo commento (ricevuto probabilmente in forma privata) ha subito scatenato una serie di ulteriori dichiarazioni a catena contro il Comune e la Città di Corigliano, tra le quali purtroppo anche quelle esplicite del responsabile ufficio stampa del Comune di Rossano, spintosi con le sue affermazioni fino a ledere la stessa dignità di chi oggi governa la nostra Città; un atteggiamento per nulla consono al ruolo svolto e soprattutto preoccupante rispetto al complesso cammino di dialogo istituzionale che le due comunità stanno facendo da mesi per avvicinarsi equilibratamente al processo storico della fusione dei due comuni.
Ribadendo anche in questa occasione l’invito ad una maggiore responsabilità nelle affermazioni pubbliche, inclusa la delegata gestione dei profili social istituzionali, soprattutto quando si rivestono ruoli ufficiali o di assistenza agli stessi, ho molto apprezzato la corretta telefonata di Antoniotti e la voluta immediata rimozione, da parte del suo staff, di quel post, dal quale – ribadisco – il Sindaco di Rossano ha preso ogni distanza, personale e istituzionale, nella reciproca convinzione che, soprattutto in questo delicato momento storico tra le due città, entrambe colpite dall’ennesima emergenza, ogni scintilla di inutile polemica debba essere azzerata sul nascere con alto senso di responsabilità e rispetto dei ruoli e in modo particolare delle popolazioni.”