Focus ‘ndrangheta Locride, due arresti e 51 denunce
Continuano le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri di Locri, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia nell’ambito del piano nazionale e transazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, come continuano a essere allestiti numerosi posti di controllo ed anche alcuni posti di blocco a due sensi di marcia sia nel presidio dei punti di obbligato passaggio della giurisdizione di competenza, sia nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani, come anche sono numerose le perquisizioni personali e veicolari effettuate. Nel lungo weekend ferragostano le attività si sono concentrate sulla necessità di garantire la sicurezza stradale e il regolare svolgimento dei festeggiamenti tenutisi in tutta la Locride, senza trascurare i tanti luoghi di aggregazione giovanile.
Due arresti (per coltivazione dell’ennesima piantagione di canapa indiana ), complessivamente 51 denunce a piede libero (di cui 1 per detenzione a fini di spaccio di cocaina e un’altra per detenzione di “arma impropria” , nonché 4 per inosservanza degli obblighi imposti a carico di altrettanti sorvegliati speciali, 1 per detenzione di marijuana, 3 per guida violazione degli obblighi dei custodi da parte di persone sorprese alla guida di autovetture a loro affidate in custodia perché sequestrate e 2 per detenzioni di armi “bianche/improprie” , e inoltre 12 per una zuffa scatenatasi nei pressi di un noto locale della zona ,) effettuati durante la 3-giorni di serrati controlli svolti dai Carabinieri, nel corso dei quali le 176 pattuglie “proiettate” sulle strade della Locride hanno identificato 1642 persone a bordo di 878 automezzi, eseguito 88 perquisizioni veicolari e 189 personali, nonché sottoposto a controllo 96 esercizi commerciali.
Per guida in stato d’ebrezza: a Locri, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno: segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria per la sospensione immediata della patente di guida per 30 giorni: un 21enne di Marina di Gioiosa Jonica, sorpreso alla guida dell’autovettura della madre con un tasso alcolemico pari a 0,69 g/l; un 28enne di Reggio Calabria, sorpreso alla guida dell’autovettura del padre con un tasso alcolemico pari a 0,55 g/l; un 25enne di Rosarno, sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico pari a 0,57 g/l; un 19enne di Vibo Valentia, sorpreso alla guida dell’autovettura di un amico con un tasso alcolemico pari a 0,57 g/l.
Hanno denunciato in stato di libertà 2 persone (un architetto 39enne del posto e un impiegato 38enne di Marina di Gioiosa Jonica), sorprese, all’alba di domenica scorsa, alla guida delle proprie autovetture con un tasso alcolemico, nell’ordine, di 1,93 gr/l e 0,98 gr/l rispetto al massimo consentito di 0,5 g/l. A seguito dell’occorso: le 6 patenti sono state immediatamente ritirate sul posto; entrambe le autovetture sono state sequestrate, la prima penalmente, ai fini della confisca, la seconda amministrativamente. Le rimanenti sono state affidate a terze persone la cui sobrietà è stata preventivamente verificata con l’apparato etilometrico;
Tra Roccella Jonica, Monasterace, Riace, Stignano, Stilo e Marina di Gioiosa Jonica, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, hanno segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria per la sospensione immediata della patente di guida per 30 giorni: uno studente 23enne di Gioiosa Jonica, sorpreso alla guida dell’autovettura della madre con un tasso alcolemico pari a 0,73 g/l; uno studente 28enne di Ardore, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 0,73 g/l; un operaio 38enne di Siderno, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 0,62 g/l; un 40enne di Roma, disoccupato, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 0,75 g/l.
Hanno denunciato in stato di libertà: un operaio 36enne di a Gioiosa Jonica sorpreso alla guida dell’autovettura della sorella, con un tasso alcolemico pari a 1,26 g/l; uno studente 25enne di Siderno, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà della cugina con un tasso alcolemico pari a 0,89 g/l; un 34enne di Stignano, operatore sociale, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 1,79 g/l (nella circostanza il mezzo è stato sottoposto a sequestro ai fini della confisca essendo stato superato di 3 volte il limite di 0,5 g/l consentito); un praticante avvocato di Locri, 27enne, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 1,33 g/l; uno studente 23enne di Locri, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 0,96 g/l; uno stilista 26enne romano, sorpreso alla guida di un potente SUV con un tasso alcolemico pari a 1,05 g/l; un 33enne di Peschiera Borromeo (MI), designer di macchine agricole, sorpreso alla guida dell’autovettura di una sua parente con un tasso alcolemico pari a 1,05 g/l; un imprenditore agricolo 42enne di Monasterace, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 1,33 g/l.
A seguito dell’occorso, anche queste 12 patenti sono state immediatamente ritirate sul posto.
Con questi 20 deferimenti (a fronte di 99 automobilisti sottoposto a controllo con l’etilometro, quindi quasi il 20% delle persone fermate è risultato positivo per abuso di sostanze alcoliche), sale così a 47 il numero dei denunciati a piede libero per questo reato dai Carabinieri del Gruppo di Locri dall’inizio dell’anno. Superato già ampiamente il totale dell’interno anno scorso, quando i deferiti furono 25.
Per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: a Grotteria a Mare, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica hanno denunciato a piede libero un commerciante 50enne di Mammola, con precedenti di polizia, poiché fermato alla guida della sua potente autovettura, avendo dato motivo di ritenere che fosse sotto l’influenza di droga, è stato sottoposto a specifico controllo, risultando positivo al particolare accertamento clinico tossicologico effettuato da personale medico dell’ospedale civile di Locri, relativamente ai cannabinoidi, riportando un valore pari a 53,4 ng/ml, superiore alla soglia consentita di 50 ng/ml. Anche in questo caso è già scattato il ritiro immediato della patente.
Per guida senza patente, sono stati denunciati: a Brancaleone, dai Carabinieri della locale Stazione, un pregiudicato 26enne del luogo sorpreso circolare alla guida di un’autovettura di proprietà di un conoscente, senza essere in possesso della patente, revocata l’11 maggio scorso dalla Prefettura di Reggio Calabria a seguito delle numerose infrazioni al Codice della Strada commesse nell’ultimo anno ; a Careri, dai militari della locale Stazione, uno studente 19enne di Platì, sorpreso alla guida di un motociclo da 125cc pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché mai conseguito; a Bovalino, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri, uno studente 15enne di Platì, sorpreso alla guida del ciclomotore di proprietà del padre, pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché mai conseguito.
A Marina di Gioiosa Jonica, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica, 2 persone. Si tratta di: un operaio 46enne del luogo, pluripregiudicato, poiché sorpreso alla guida dell’autovettura della moglie senza la patente di guida poiché revocatagli dalla Prefettura di Reggio più di 15 anni fa (ovvero il 16.2.1997), per mancanza dei requisiti “morali”; uno studente 18enne del luogo, sorpreso alla guida di un furgone di proprietà della madre senza aver mai conseguito la patente di guida; a Caulonia, dai Carabinieri della locale Stazione, un pregiudicato 24enne del luogo, poiché sorpreso alla guida di un ciclomotore di proprietà del padre senza aver mai conseguito la patente di guida; a Locri, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia uno studente 17enne del posto, sorpreso alla guida di un ciclomotore Vespa Piaggio intestato al padre pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché mai conseguito; a Bianco, dai Carabinieri della locale Stazione, per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale e guida senza patente, un 32enne del luogo, sorvegliato speciale, sorpreso circolare alla guida di un potente SUV di proprietà del padre, senza essere in possesso della patente di guida, revocata allorquando sottoposto per 2 anni alla cennata misura di prevenzione il 30 marzo 2015.
Per tutti i mezzi, tra l’altro in 7 casi su 8 sprovvisti di copertura assicurativa, è scattato il sequestro.