Tropea: sequestrata unità da diporto adibita a trasporto passeggeri
All’interno del porto di Tropea, nel pomeriggio di ieri, è stata sequestrata dalla Guardia Costiera e dai Carabinieri un’unità da diporto che veniva impiegata per il trasporto passeggeri, senza le previste autorizzazioni e senza essere stata sottoposta ai preventivi controlli di sicurezza.
L’attività è scaturita da un’attenta osservazione, eseguita dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Tropea e dai militari della locale Compagnia Carabinieri, che nei giorni precedenti l’operazione hanno verificato i movimenti, gli orari e le modalità di imbarco dei passeggeri sull’unità da diporto in questione, ormeggiata nel Porto di Tropea.
È scattata così, ieri mattina, l’operazione congiunta di polizia marittima, mediante l’impiego della Motovedetta CP 2096 della Guardia Costiera di Vibo, che ha intercettato l’Unità da diporto nelle acque antistanti il promontorio di Capo Vaticano e, dopo avere accertato la presenza di passeggeri a bordo, l’ha scortata nel porto di Tropea, ove ad attenderli vi erano i militari dell’Arma e della locale Guardia Costiera, che hanno proceduto con i controlli di rito, acquisendo altresì le testimonianze degli ignari passeggeri, i quali hanno confermato di avere regolarmente pagato il biglietto per la traversata turistica.
A seguito di ciò, accertate le inadempienze penali relative all’utilizzo improprio di unità da diporto per trasporto passeggeri senza, pertanto, il rispetto dei parametri di sicurezza previsti dal Codice sulla Nautica da Diporto e dal Codice della Navigazione, il personale operante ha sottoposto a sequestro preventivo il natante, denunciando a piede libero il conduttore ed il proprietario dello stesso alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia.
Le attività di controllo congiunto del territorio – si legge nella nota stampa – nascono dal tavolo tecnico “focus ndrangheta” attivato dalla Prefettura di Vibo Valentia, che tramite riunioni di coordinamento delle varie forze di polizia, ne indirizza l’attività di verifica congiunta, nell’ambito provinciale, al fine di contrastare, con maggiore efficacia, ogni forma di illegalità presente.