Rende, avviato progetto monitoraggio nell’area dell’ex Legnochimica

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Gli interventi che in questi giorni si sono succeduti da parte dei Vigili Urbani di Rende, dalla Polizia Provinciale e dai Vigili del Fuoco, nonché, le segnalazioni pervenute dai cittadini rendesi circa la persistenza di odori sgradevoli e fastidiosi nella zona industriale in contrada Lecco ha spinto la commissione consiliare permanente "Ambiente e territorio" del Comune di Rende, presieduta dal Consigliere Pino Munno, ad intervenire.

Ieri i membri della commissione si sono recati presso la zona interessata riscontrando l'effettivo disagio proveniente anche dagli impianti della società che gestisce i rifiuti nella stessa area. Gli stessi hanno assistito, inoltre, ad un fenomeno di autocombustione in corrispondenza dei laghi utilizzati all'epoca dalla legnochimica nei i processi di lavorazione per l'estrazione del tannino. Sono stati allertati immediatamente i vigili del fuoco, vigili urbani, polizia provinciale ed il sindaco. Il sindaco, preso atto della situazione, ha provveduto celermente a consultare l’Arpacal.

I tecnici dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente, dando immediata disponibilità, di concerto con l'Amministrazione Comunale di Rende hanno stabilito di installare subito una stazione di monitoraggio della qualità dell'aria al fine di caratterizzare il fenomeno. La stazione eseguirà monitoraggi stagionali di 20 giorni ciascuno. Al problema caratterizzante quell'area lavora la commissione consiliare speciale composta dall'assessore all'ambiente e da consiglieri di maggioranza e minoranza e dal sindaco. La stessa, di concerto con Sua Eccellenza il Prefetto, incontrerà in settembre tutti gli enti portatori di interesse, evento al quale è stato invitato anche il Ministero dell'ambiente