Sequestrate strutture stabilimento balneare a Catona, denunciato titolare
I Carabinieri della Stazione di Catona e gli uomini della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria hanno posto sotto sequestro alcune strutture di un noto stabilimento balneare situato sul lungomare di Catona, nel reggino. L’attività era stata oggetto di sequestro già lo scorso 30 giugno nell'ambito dei controlli interforze Focus Ndrangheta.
In particolare, nell'ambito di una operazione di controllo, è emerso che le stesse opere/strutture poste a fermo venivano utilizzate dal titolare della concessione, nonché custode giudiziale in atti nominato, senza alcuna autorizzazione dell'Autorità' Giudiziaria e cosa ben più grave avendo violato i sigilli apposti all'atto del sequestro.
L'autore dei fatti, in dispetto alle disposizioni dell'Autorità' Giudiziaria che aveva disposto la custodia senza facoltà d'uso, aveva pensato bene di utilizzare le strutture, nella speranza di non essere controllato. Lo stesso, colto in flagranza di reato, è stato nuovamente identificato e denunciato alla locale Procura della Repubblica dai militari della Stazione di Catona e della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, che hanno proceduto nel contempo a riapporre i sigilli a tutte le strutture e ad redigere nuovo verbale di riapposizione sigilli.
Gli atti di polizia giudiziaria sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica e al Tribunale di Reggio Calabria per le pertinenti valutazioni.