Processo ex Montedison, Codacons: “Uno scandalo. Governo intervenga per bonifica"
“Un altro processo per disastro ambientale, un'altra prescrizione che ferisce le coscienze. Era accaduto per l'inchiesta “Eternit”, conclusa l’anno scorso in Cassazione, è accaduto per il processo “Ex Montedison” a Crotone, dove il Tribunale ha assolto otto dirigenti dello stabilimento accusati della morte di alcuni operai che, secondo l’accusa, sarebbe stata determinata dalle polveri di amianto”. È quanto scrive il Codacons.
“Una prescrizione annunciata, ma non per questo meno amara. Perché Crotone, lo sanno anche le pietre, è una delle città più inquinate d’Italia. Il lavoro non c’è più, ma ai crotonesi sono rimasti i tumori. Una mortalità superiore del 10/15% alla media italiana: eppure, il Registro Tumori della città è stato reso operativo solo negli ultimi mesi del 2009, e di bonifiche neanche a parlarne. A nulla è servito, nel lontano 2001, il decreto del Ministero dell’Ambiente che aveva inserito l’area tra quelle da bonificare.
A questo punto, il Codacons chiede al Governo di intervenire e varare un piano straordinario d'intervento. Tra poco saranno 15 anni che si aspetta un intervento di bonifica delle aree industriali dismesse e della fascia costiera: “Chiediamo a Renzi di intervenire e investire finalmente sulla bonifica della città”, ha detto il presidente Codacons Carlo Rienzi, “Qui persino le scuole per i bambini, le strade, le banchine del porto e le case popolari erano piene di materiali tossici. Anche il Codacons quindi, come i crotonesi riuniti su Facebook, ci mette la faccia e denuncia l'abbandono della città”.