Padre e figlio denunciati per armi a Serra San Bruno
Nella tarda serata di ieri, militari del comando compagnia di Serra San Bruno, nel corso di un ordinario controllo del territorio esteso anche alle campagne, hanno sorpreso due minori intenti ad esplodere dei colpi di fucile verso delle mele lanciate in aria dal più piccolo di questi.
Si sarebbe accertato che S.R. 50 anni, bracciante agricolo. aveva affidato incautamente il proprio fucile, regolarmente detenuto per uso caccia, ai suoi due figli minori affinché questi potessero divertirsi ad esplodere alcuni colpi nella propria campagna. L’intervento dei militari ha consentito non solo di deferire in stato di libertà S.R. per omessa custodia di armi, aggravata dall’affidamento incauto a minore, ma anche di deferire uno dei due figli minori, di 16 anni, per porto abusivo di arma ed esplosione pericolosa.
L’attività ha permesso inoltre di sottoporre a sequestro preventivo altri due fucili da caccia insieme a circa 70 cartucce e a ritirare la licenza di porto d’armi ad uso caccia concessa a S.R.
Infine il novello “Guglielmo Tell” è stato ammonito e redarguito circa l’importanza di un corretto approccio alle armi, in quanto da un uso improprio delle stesse potrebbero potenzialmente verificarsi tragedie, nonché danni per se stessi ed i propri cari; monito, quest’ultimo, rivolto dal comandante della compagnia carabinieri di Serra San Bruno, il capitano Stefano Esposito Vangone a tutti i detentori di armi, nei confronti dei quali, nei prossimi giorni, saranno più stringenti i controlli.