“Una rete per la vita”, torneo di calcio sulla prevenzione alle dipendenze patologiche
Quando si parla di dipendenze patologiche, si fa riferimento, erroneamente, soltanto all'assunzione di sostanze psicoattive come droga e alcol, ma l’oggetto della “patologia” può essere un comportamento o un’attività lecita o socialmente accettata, come il gioco d’azzardo, lo shopping, l’utilizzo di internet, il lavoro, il sesso, le relazioni sentimentali, lo sport...
Note anche come dipendenze sociali, esse si manifestano nell’urgente necessità di dover praticare un’attività, di dover mettere in atto un comportamento per trovare immediata soddisfazione ad un bisogno. Per questo, anche se non vi è sempre assunzione di sostanze tossiche, il quadro fenomenologico è molto simile e, anzi, sembra essere per certi versi ancora più subdolo.
La Società Cooperativa Sociale Zarapoti che opera da circa 20 anni sul territorio calabrese, proponendo e realizzando, fra le tante attività, progetti incentrati sulla cura e tutela dell'individuo e, in particolare, delle fasce più deboli e vulnerabili, organizza “Una Rete...per la Vita”: un torneo di calcio a 11 con lo scopo di sensibilizzare la collettività sulla prevenzione alle dipendenze patologiche.
“La prevenzione è un bene comune - afferma il presidente della Zarapoti, Fabio Corigliano. - Le sole azioni realizzate dai Servizi Pubblici non sono sufficienti. E' importante creare occasioni di aggregazione sociale che possono rappresentare un aiuto concreto per lanciare messaggi positivi. Per questa ragione abbiamo pensato ad un torneo di calcio, uno degli sport più seguiti, capace di catalizzare interesse e di attrarre l’attenzione del pubblico su un tema così delicato.”
Quattro le squadre partecipanti: C.R.E.A. Calabria, SER.T. Catanzaro-Linea Verde Droga, Lega Coop. Calabria e AVIS Calabria.
Le semifinali si svolgeranno oggi e domani, dalle ore 15 alle 18.30 all'interno dello Stadio “F. Verdoliva” di Catanzaro; la finale si terrà domenica 27 settembre, dalle ore 17.30 alle ore 21.00, allo Stadio Curto nel quartiere marinaro.
L'iniziativa è organizzata con il patrocinio del comune di Catanzaro.