“Possibile”: campagna referendaria da domani a Cosenza
La campagna referendaria promossa da “Possibile”, il movimento fondato da Pippo Civati, sta giungendo ai suoi momenti conclusivi: sarà possibile firmare anche a Cosenza, in Piazza XI settembre, mercoledì 23 e sabato 26 settembre dalle 16 alle 20, domenica dalle 10:30 alle 13, ed a Rende, venerdì 25 dalle 20:00 alle 24:00 in Via Tito Flavio all’altezza del Ponte Pietro Bucci dell’Unical, sabato 26 dalla 16:00 alle 20:00 in Piazza M. L. King, e domenica 27 dalle 10:00 alle 13:00 in Via F. Bandiera.
8 i referendum depositati: il primo quesito riguarda «l’eliminazione dei capilista bloccati e delle candidature plurime» nell’Italicum; il secondo punta all’«eliminazione della legge elettorale proporzionale con premio di maggioranza, capilista bloccati e candidature plurime»; il terzo riguarda «l’eliminazione delle trivellazioni a mare»; il quarto riguarda «l’eliminazione del carattere strategico delle trivellazioni»; il quinto attacca lo Sblocca Italia, «dalle grandi alle piccole opere»; il sesto e settimo quesito attaccano il Jobs Act, uno tentando «l’esclusione del demansionamento», l’altro la «tutela del lavoratore dai licenziamenti illegittimi». L’ottavo chiede di abrogare, nella riforma della scuola, il «potere di chiamata del preside-manager».
Siamo al rush finale; l’ultimo weekend di raccolta firme per il Referendeum è stato strepitoso, anche nell’Area urbana di Cosenza, il cui comitato lancia un invito ai cittadini affinché sottoscrivano i referendum o, dove non sono stati costituiti i comitati, si rechino nel proprio comune di residenza per poter firmare. Un appello, in particolare, ai cittadini dell’alto Ionio cosentino, un’area che più di altre sarà colpita dalle trivellazioni che proprio i referendum vogliono impedire.