Industria“fantasma” finanziata per 16 milioni, niente attrezzature: per la Gdf è una truffa

Crotone Cronaca

Un progetto per la realizzazione di un insediamento industriale nel crotonese, avviato da un’azienda della provincia che, per questo scopo, aveva richiesto un considerevole finanziamento pubblico riservato agli investimenti destinati alle aree geografiche cosiddette svantaggiate, la cosiddetta Legge 488.

Una buona opportunità per una provincia, flagellata dall’alto tasso di disoccupazione oltre che dalla crisi economica, se non fosse che la Guardia di Finanza di Crotone ha scoperto che si sarebbe trattato di un’ingente truffa ai danni dello Stato: utilizzando le informazioni contenute nelle varie banche dati solitamente in uso dal Corpo, le fiamme gialle hanno infatti individuato nei confronti dell’impresa degli “alert di rischio” sulla bontà della documentazione prodotta per l’ottenimento del contributo e, a seguito di una ispezione e di un’analisi della pratica di finanziamento, hanno scoperto che parte dei macchinari e delle attrezzature strumentali destinate alla produzione (nonostante la rendicontazione nel piano di programma, la fatturazione a saldo e la dichiarazione di esistenza in loco) di fatto non erano presenti presso l’azienda, un opificio in fase di costrizione.

Pertanto, il legale rappresentante della società è stato segnalato alla Procura della Repubblica per l’ipotesi di truffa aggravata e falso. I finanzieri hanno anche informato il Ministero dello Sviluppo Economico per l’avvio della procedura di recupero del contributo erogato e percepito illecitamente e la Procura Regionale della Corte dei Conti per gli aspetti relativi ai profili di danno erariale.

Il Ministero ha già avviato la procedura di recupero dell’intero contributo concesso, che ammonta a oltre 16 milioni di euro, motivato dalla mancata ultimazione dell’attività progettuale entro i termini previsti. L’opificio infatti non sarebbe mai entrato in funzione e per questo, nei confronti dell’impresa è stata anche avviata la procedura per dichiarazione di fallimento.