Impiegavano lavoratori in nero, denunciate tre persone
Tra il 20 ed il 23 ottobre, i Carabinieri del Nucleo operativo del gruppo tutela lavoro di Napoli, insieme a quelli dell'ispettorato del lavoro di Crotone e a funzionari della direzione territoriale del lavoro del capoluogo, hanno avviato un'attività di controllo tra Crotone, Petilia Policastro e Cirò. Scopo quello di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso, l'odioso fenomeno del "caporalato", oltre che verificare la corretta applicazione della normativa sulla sicurezza suoi luoghi di lavoro, eventuale evasione contributiva previdenziale e assistenziale.
Eseguita una serie di controlli su diverse aziende operanti nel settore agricolo. Le imprese interessate sono state in totale 8, di cui 6 riscontrare irregolari.
Nel corso dell'attività, sono state così denunciate in stato di libertà 3 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di aver impiegato cittadini extracomunitari sprovvisti del permesso di soggiorno. Controllati 33 lavoratori di cui 21 in nero, perché sprovvisti di regolare copertura assicurativa e contributiva e 5 clandestini sul territorio nazionale. Contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 170mila euro; sono state sospese due aziende agricole per aver impiegato lavoratori “in nero” e sono state fatte multe per 80mila euro.