Furti e rapine in tutt’Italia: anche in Calabria. Maxi blitz dei carabinieri
Un maxi blitz dei carabinieri del comando provinciale di Milano e Napoli sta interessando diverse regioni d’Italia, tra cui anche la Calabria. I militari ritengono di aver sgominato un’agguerrita organizzazione criminale, con base a nel capoluogo Campano e responsabile di dozzine di furti e rapine in tutta la Penisola.
Decine le ordinanze di custodia cautelare in carcere (26 in tutto), emesse dal Gip del tribunale di Monza, in corso di esecuzione da parte dei militari. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’organizzazione colpiva, “in trasferta”, in Lombardia, Piemonte, basso Lazio, Campania, Puglia e Calabria.
h 16:20 | Le 26 persone arrestate dai carabinieri di Milano e Napoli sono tutte pregiudicate e residenti a Napoli nei quartieri di Barra e San Giovanni a Teduccio. Sette di loro sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre per i restanti 19 sono scattate le manette. La banda, attiva in tutta la penisola, era capeggiata da Michele Carrotta, di 38 anni, e Giacomo Alberto, di 27 anni.
Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo di Monza, sono state avviate il 27 febbraio dopo un furto all'ufficio postale di Cesano Maderno, nel quale la gang ha adoperato la tecnica che poi sarebbe ritornata in molti altri colpi: prendeva di mira uffici postali o altri esercizi, praticava un buco nel muro, e una volta all'interno apriva la cassaforte usando la lancia termica. Ma se il coinvolgimento del gruppo in questo furto da 105mila euro è solo un ipotesi investigativa, la stessa tecnica da professionisti è stata impiegata senza dubbio in numerosi altri colpi sui quali esistono riscontri certi: è il caso dei furti messi a segno nel febbraio scorso negli uffici postali di Avigliana e Fort, in provincia di Torino, in quello di Morimondo, a Milano, e in diversi altri al sud Italia.
Ai furti negli uffici postali i ladri professionisti, che non usavano nè portavano mai armi, alternavano anche colpi contro camion e ditte di costruzioni, questi ultimi necessari a procurarsi l'attrezzatura per le attività principali. I furti messi a segno sono in totale 26.