“Gettonopoli”. Turtoro (FN) a Vallone e Pantisano: “difesa inutile, apologia della malapolitica”
"Prendendo atto delle ultime dichiarazioni fatte dal sindaco di Crotone, Peppino Vallone, e dal presidente del consiglio comunale, Pantisano, attraverso una nota congiunta sulle presunte irregolarità sulle commissioni consiliari, l’inchiesta denominata Gettonopoli, che ha fatto rimbalzare Crotone agli onori della cronaca nazionale per lo spreco del denaro pubblico non posso che affermare a chiare lettere l’inanità di tale uscita pubblica. Affermo questo in quanto è pacifico che il responso finale di tale ignominiosa vicenda debba essere stabilito nelle sedi preposte, pertanto nessun cittadino crotonese sente il bisogno di una tale difesa d’ufficio da parte di due figure istituzionali specie in questo momento storico in cui quello che sono sia lo spreco che i costi della politica sono all’ordine del giorno, irritando sempre più una larga fetta di popolo che non si sente più rappresentata da questi tradizionali partiti e dai loro rappresentanti”.
Sbotta così in una nota stampa Paola Turtoro, segretario cittadino di Forza Nuova Crotone, dopo il comunicato diramato dal sindaco pitagorico e dal presidente del Consiglio comunale nel quale i due rappresentati politici avrebbero difeso l’attività dei consiglieri crotonesi.
“La vicenda Gettonopoli – ribadisce la Turtoro - è l’ultima di una serie di casi di malapolitica che ha interessato la nostra città e, dopo le magre figure rimediate da consiglieri comunali ospiti in trasmissioni televisive a diffusione nazionale, credo sia d’uopo far calare il silenzio su tali condotte amministrative, soprattutto da parte di chi, come il sindaco Vallone ed il sig. Pantisano, riveste un ruolo istituzionale di altissimo rilievo”.
“Nei 10 anni di mandato dell’attuale sindaco - prosegue il segretario cittadino - molto spesso abbiamo subito le ‘minacce’ di sue dimissioni mai avvenute per il ritiro ed il sostegno, aggiungeremmo, di tutta la Giunta, adesso per la prima volta sono i consiglieri a minacciare anacronisticamente di voler lasciare la poltrona alla quale finora erano ben saldamente seduti e, guarda caso, interviene Vallone col suo alter ego a salvare tutti”.
“Noi di Forza Nuova – aggiunge - non ci sentiamo di essere giustizialisti e, al di la di ciò che il tribunale deciderà sull’inchiesta Gettonopoli, ci è già sufficiente guardarci intorno per vedere una città come Crotone messa in ginocchio: disoccupazione, disservizi essenziali, disastri ambientali e degrado parlano già da sé ed il malcontento popolare ha raggiunto il parossismo. Sono queste le cose di cui personaggi politici come Vallone, Pantisano e tutti quelli che la pensano come loro debbano prenderne atto. Se loro definiscono tutte le critiche e le prese di posizione, dopo l’inchiesta Gettonopoli, come antipolitica noi invece - conclude la Turtoro - definiamo la loro anomala difesa una sorta di apologia della malapolitica che non smette mai in Italia di trovare proseliti".