Dichiarazione dell’ex sindaco di Rossano dopo la sfiducia di 13 consiglieri

Cosenza Politica Antonio Le Fosse

Tanta l'amarezza dell'ex sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, all'indomani della mozione di sfiducia presentata dai 13 consiglieri comunali (7 di maggioranza e 6 di minoranza). “Carissimi cittadini – si legge nella dichiarazione rilasciata attraverso i social – vi scrivo queste poche righe, con il cuore, per manifestare la mia gratitudine in merito alle centinaia di attestati di stima, di vicinanza e sincero affetto, che, in queste ore, mi avete espresso sia in privato che pubblicamente. Perché – ha proseguito Antoniotti – sfiduciare un Sindaco dal notaio rinunciando al confronto politico pubblico, in Consiglio comunale, durante il quale si sarebbero potute dare a tutti i rossanesi ampie e motivate giustificazioni del gesto. Sono, comunque, soddisfatto per il lavoro svolto in questi quasi cinque anni di governo alla guida del comune di Rossano. Ho governato con il cuore questa città – ha sottolineato l'ex sindaco – ed oggi questa sfiducia rimane incomprensibile, prima di tutto all’opinione pubblica. Ma non mi intimorisce. Anzi, mi dà ancora più coraggio e fiducia di andare avanti e percorrere la strada intrapresa nel 2011. Sono consapevole dell'impegno che ho messo a disposizione della mia città e, sicuramente, non mi tiro indietro. La mia forza sono i cittadini rossanesi, che conoscono la mia storia politica e personale. Andrò avanti, nonostante tutto, con il supporto della mia gente. Torno a casa – ha poi concluso Antoniotti – a testa alta e sicuro di aver servito la città di Rossano, la città del Codex, con tutto me stesso e senza mai risparmiarmi.” Messaggio quello dell'ex sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, che è stato condiviso ed apprezzato dai tani cittadini rossanesi. Ora, dopo la sfiducia dei 13 consiglieri, la Prefettura di Cosenza dovrà nominare un Commissario Prefettizio che dovrà gestire l'amministrazione comunale di Rossano fino alle prossime elezioni amministrative in programma nel mese di maggio 2016. I cittadini rossanesi, dunque, saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco che guiderà l'importante comune bizantino per i prossimi cinque anni. Intanto in città ci sono già le prime manovre politiche per la scelta dei candidati.