Truffa all’Inps. Scoperti 73 braccianti “fantasma”, 15 mila false giornate di lavoro

Reggio Calabria Cronaca

La Guardia di Finanza di Palmi ha scoperto una truffa ai danni dell’Inps, di circa 520 mila euro, ed ha segnalato 73 soggetti all’Autorità Giudiziaria. Dopo un’articolata e complessa attività investigativa coordinata dalla Procura, le fiamme gialle hanno ricostruito un meccanismo fraudolento realizzato da un’azienda agricola locale per ottenere indebitamente delle prestazioni previdenziali.

Attraverso una serie di documentazioni false e attestazioni non veritiere l’impresa avrebbe attestato agli organi competenti l’assunzione di 72 operai a tempo determinato (i cosiddetti OTD) non versandone però i contributi previdenziali, che sono stati quantificati in oltre 122 mila euro.

Oltre 15 mila le giornate agricole “fantasma” scoperte dai militari: in pratica, e per rendere meglio l’idea, è come se un dipendente avesse dichiarato di lavorare per oltre 42 anni senza aver mai svolto, in realtà, un solo giorno di lavoro. I falsi braccianti, oltre a beneficiare della contribuzione ai fini pensionistici, hanno ottenuto anche numerose indennità, tra cui quella di disoccupazione, di malattia, di maternità e di assegni familiari per un importo di 405 mila euro.

L'attività ispettiva ha consentito, quindi, di accertare una truffa ai danni dell’Istituto nazionale di previdenza sociale di esattamente 527.485 euro tra indennità agricole erogate illecitamente e contributi dovuti e non versati.