Strutture Socio-Assistenziali: incontro in Regione per i ritardi nei pagamenti

Calabria Salute

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa a firma delle Strutture Socio-Assistenziali “La Speranza” Cirò Marina (KR); “Lumen“ Cosenza (CS); “La Sorgente” Casabona (KR); “Vivere insieme” Rocca di Neto (KR); “Paidea” Rogliano (CS) e “Centro per Tutti Benedetto XVI“ Belvedere Marittimo (CS):

“Si è tenuto lunedì, 14 dicembre scorso, un incontro presso la Regione Calabria tra una Delegazione di Strutture Socio-Assistenziali e l’Assessore ai Servizi Sociali, Federica Roccisano, la quale molto cortesemente, ha acconsentito a riceverci e ad illustrarci le motivazione dei continui ritardi nei pagamenti delle rette spettanti.

All’incontro era presente anche il Direttore Generale, Antonio De Marco, che ha dettagliato la modalità dei pagamenti dovuti del 2014 e 2015, rassicurandoci che entro Gennaio 2016, avremo parte delle somme necessarie e vitali per la sopravvivenza stessa delle strutture. Infatti le strutture, al fine di garantire questi servizi essenziali, si sono indebitate al punto da rischiarne la chiusura, con l’evidente conseguenza di non tutelare categorie già di per sé svantaggiate (minori, disabili, anziani) e, non secondario, il licenziamento dei lavoratori.

È proprio relativamente a questo delicato punto, che la nostra delegazione si dissocia da quanto dichiarato in un’intervista televisiva, dove si accusava l’Assessore Roccisano di disinteressarsi a questa gravissima situazione, asserendo anche che non era stata nemmeno disponibile ad incontri diretti con le Strutture.

Ad onor del vero, l’Assessore, al contrario, ha dimostrato notevole sensibilità nell’ascolto delle nostre gravi problematiche. Ad ogni nostra richiesta d’incontro abbiamo sempre avuto riscontro positivo, dimostrando anche competenze elevate in questo settore. E’ sotto gli occhi di tutti persino il riordino che questa sta portando avanti sin dal suo insediamento.

Siamo fiduciosi, visto il lavoro di normalizzazione che l’Assessore Roccisano sta portando avanti nei confronti di un settore così delicato ed essenziale. Fiducia supportata anche da continui incontri con il tavolo tecnico, nel quale sono coinvolti anche le sigle sindacali per una programmazione e regolamentazione concertata nella fase attuativa della L.R 23/2003 che riguarda il trasferimento delle competenze ai Comuni. Anche qui, siamo certi, che l’Assessore presterà particolare attenzione e sostegno all’azione che potrebbe incrementare il nostro disagio.

Noi siamo sicuri che sarà tutelato e garantito questo settore silenzioso ma indispensabile, per anni maltrattato. Che oltre ad erogare servizi essenziali ad una popolazione debole e sofferente, assicura lavoro a migliaia di operatori professionali e qualificati e crea un indotto economico non indifferente, in un territorio carente, quale quello Calabrese.”