Soveria Mannelli, apre i battenti “Il centro al centro”
“Il centro al centro”. È questo il nome che l’Amministrazione comunale di Soveria Mannelli ha inteso dare al centro di aggregazione giovanile che, finanziato con i fondi “Por Fesr 2007-2013– sicurezza per lo sviluppo – obiettivo convergenza”, sarà inaugurato il 22 dicembre prossimo con una manifestazione che avrà inizio alle 9 e che prevede una serie di iniziative che si svolgeranno nell’arco della giornata.
Il Centro di aggregazione giovanile, posto fisicamente al centro di Soveria Mannelli e, quindi, nel cuore dei luoghi frequentati dai ragazzi, nelle intenzioni della Giunta guidata dal sindaco, Giuseppe Pascuzzi, si pone idealmente come centro delle realtà e delle iniziative per i giovani già esistenti sul territorio, per potenziarne l’efficacia e per ribadire la presenza dell’amministrazione comunale nei progetti per il miglioramento della qualità della vita, della vivibilità del territorio e dello sviluppo della cultura della legalità.
Infatti, grazie all’impegno dell’Esecutivo Pascuzzi, l’ex area mercatale si è trasformata in un vero e proprio "mercato delle idee" con all’interno: una sala polifunzionale, che può essere utilizzata per spettacoli teatrali, rappresentazioni, eventi, convegni, cinema, incontri sociali, attività ricreative; un laboratorio informatico con postazioni operative per studiare, navigare, approfondire; un laboratorio di lingue attrezzato con una lavagna multimediale, come ambiente vocato alla formazione ed all'apprendimento; una duttile sala riunioni che si presta a svariati utilizzi; due uffici amministrativi attrezzati ad uso dei soggetti gestori e delle organizzazioni del terzo settore; una reception attrezzata per accogliere e coordinare gli eventi; uno spazio destinato in futuro a diventare un laboratorio musicale con sala prove e registrazione.
L’attenzione dell’amministrazione comunale ha riguardato anche l’esterno della struttura dove, in un ampio spazio recintato, sono stati previsti: un campo polifunzionale da pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque regolamentare, con bagni dedicati; circa cinquecento metriquadrati da destinare ad un piccolo anfiteatro ed una piccola area giochi per bambini.
“Si tratta di un risultato di grande importanza – dichiara Pascuzzi - , che ha consentito la trasformazione di un edificio da ‘non luogo’ a struttura con una forte vocazione identitaria sociale e culturale. Dopo quarant’anni di abbandono, a conclusione di una impegnativa azione di riqualificazione – aggiunge - , un bene comune in disuso e dimenticato rinasce a nuova vita. Il 22 dicembre prossimo una struttura che ha sofferto decenni di trascuratezza viene simbolicamente restituita alla collettività per divenire spazio dove i ragazzi potranno impiegare il loro tempo libero, aggregandosi attorno a tematiche e attività sane, mantenendo le distanze da culture devianti che potrebbero far breccia in situazioni di potenziale vuoto culturale e valoriale”.
Non una scatola vuota, quindi, ma una struttura immediatamente fruibile e già utilizzata grazie all’accordo di rete “mercato delle idee” siglato tra l'amministrazione comunale, l'Istituto comprensivo "Gianni Rodari" di Soveria Mannelli, la parrocchia di San Giovanni Battista e rappresentanti del terzo settore iscritti all'albo comunale per il riconoscimento, la promozione e la valorizzazione delle libere forme associative, che ne hanno fatto richiesta.
Tra le prime attività messe in campo: corsi di dizione e laboratori teatrali e i per i ragazzi del “Rodari”; laboratori di avvio alla comprensione del linguaggio televisivo e cinematografico che, nel corso del 2016, consentirà ai partecipanti, tra le altre cose, di seguire i lavori di una troupe cinematografica che girerà un film tra Soveria Mannelli e l'Abbazia di Corazzo. Non meno importante, poi, il laboratorio musicale che si pone l'interessante obiettivo di costituire e formare la prima orchestra giovanile di Soveria Mannelli.