Fai-Cisl: “Confusione su Calabria Verde penalizza i lavoratori. Intervenga Oliverio”
“Come purtroppo temevamo, la confusione che regna attorno all’azienda Calabria Verde ha finito per penalizzare i lavoratori”. E’ quanto afferma il segretario generale della Fai Cisl Calabria, Giuseppe Gualtieri, che spiega: “Avevamo chiesto che venissero erogate la mensilità di novembre e la tredicesima, per fare sì che i lavoratori forestali e i sorveglianti idraulici, con le loro famiglie, passassero delle festività natalizie serene. Invece sono state ancora una volta le fasce più deboli a pagare. Non solo i lavoratori non hanno ricevuto la tredicesima mensilità, ma addirittura molti di loro, in particolare quelli che operano nelle province di Catanzaro e di Cosenza, ossia quelli del progetto custodia e guardiania e quelli dell'ex fondo sollievo operanti nei comuni del Cosentino, non hanno ottenuto alcun pagamento prima di Natale”.
“Ancora una volta – aggiunge Gualtieri - sono stati vanificati, a causa di situazioni poco chiare e inaccettabili, il lavoro costante e quotidiano e la vigilanza del sindacato perché venga assicurato il pagamento delle spettanze. Come Fai Cisl non possiamo che manifestare la nostra amarezza nei confronti del management di Calabria Verde, così come della Regione Calabria che avrebbe dovuto garantire l’erogazione dei pagamenti nei tempi previsti senza aspettare l’ultimo momento”.
“Per tale ragione – conclude Gualtieri - chiediamo un immediato intervento del governatore Oliverio, per cercare di risolvere subito il problema e permettere a queste famiglie di passare un inizio anno dignitoso. Allo stesso tempo occorre fare in modo che Calabria verde avvii un percorso nuovo, non solo riguardo all’erogazione corrente delle spettanze, ma anche rispetto ad una gestione programmata che punti sulla qualità degli interventi e sul riconoscimento dei diritti dei lavoratori e della loro dignità. Su questo la Fai calabrese continuerà a lottare a tutela dei lavoratori”.