Capitaneria di Porto: permane il divieto di pesca del bianchetto

Crotone Attualità

La Capitaneria di porto informa che con Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2015, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha dato facoltà alle imprese titolari delle imbarcazioni indicate all’allegato A dello stesso decreto, di produrre apposita istanza volta ad ottenere una autorizzazione alla pesca del rossetto (Aphia minuta) e del cicerello (Gymnammodites cicerelus).

Dalla lettura del disposto normativo si evince come solo le unità che saranno autorizzate dalla Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura potranno esercitare tale tipologia di pesca con la sciabica da natante e la rete a circuizione senza chiusura, in deroga alla normativa inerente la dimensione minima della maglia della rete e della distanza minima della costa e solo fino al 15 aprile 2016.

Permane, invece, il divieto di pesca del novellame di sarda e alice, cd. bianchetto o sardella. Tale divieto, sancito dal Regolamento dell’Unione Europea 1937/2006, è giustificato dal fatto che, sebbene predette specie ittiche siano molto simili, quando si parla di bianchetto o sardella ci si riferisce a novellame di sarda e alice e, quindi, ad esemplari in età giovanile. Il rossetto ed il cicerello, invece, sono specie ittiche molto piccole che mantengono una piccola taglia anche in età adulta.