Controlli nel Reggino, cinque arresti dei carabinieri
Ieri, a Seminara, tratto in arresto O.B., di 56 anni da Seminara, già noto alle forze dell'ordine, per il reato di furto e in esecuzione all’ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano. L'uomo dovrà espiare una pena detentiva di tre anni, tre mesi e 8 giorni di reclusione.
A Reggio Calabria, i Carabinieri arrestato C.M., di 35 anni da Arghillà, già noto alle forze dell'ordine, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, poiché, a bordo di una Mercedes classe “A”, giunto in prossimità di un posto di controllo attuato nel corso di ampio servizio coordinato nell’ambito del piano operativo “focus ‘ndrangheta”, in località Arghillà, ha accelerato dandosi alla fuga contromano in direzione opposta danneggiando un'altra autovettura in transito.
Sempre ieri, nel capoluogo, in arresto è finito D.I., di 62 anni da Reggio Calabria, già noto alle forze dell'ordine. I militari hanno eseguito un provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, concorde alla proposta avanzata dai carabinieri a seguito delle “reiterate inosservanze dell’obbligo di presentazione alla P.G.” cui era sottoposto.
Nella Frazione Drosi di Rizziconi, tratto in arresto T.M., di 80 anni da Rizziconi, con precedenti, per il reato di furto aggravato, poiché in modo fraudolento, tramite allaccio abusivo alla rete pubblica, con violenza sulle cose, ha alterato palesemente il consumo di energia elettrica della propria abitazione
Infine, a Rosarno, i Carabinieri hanno arrestato A.L., 46enne del posto, già noto alle forze dell'ordine, per aver violato la normativa in materia di assegni bancari ed in esecuzione al provvedimento di applicazione della misura detentiva emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi: dovrà espiare la pena di 8 mesi di detenzione per fatti commessi a Rosarno nel 2011.