Locride. Controlli nella vallata del Torbito, perquisizioni e denunce

Reggio Calabria Cronaca

Nell’ambito del piano contrasto alla criminalità “focus ‘ndrangheta” i carabinieri del Gruppo di Locri hanno intensificato i controlli concentrando la loro attenzione sulla zona della Vallata del Torbido, di recente interessata da gravi atti intimidatori.

Nel corso del servizio i militari di Gioiosa Jonica hanno controllato decine di persone ed effettuate diverse perquisizione veicolari. In particolare hanno tratto in arresto A.M., 30enne del posto, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi. L’uomo è stato riconosciuto colpevole di truffa aggravata in concorso. Dopo l’arresto è stato associato alla Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena residua di 1 anno e 6 mesi. Denunciato, inoltre, un 42enne di Siderno, sorpreso alla guida di un’autovettura senza la patente perché mai conseguita.

A Monasterace i carabinieri hanno invece denunciato un 37enne originario di Cascina (in provincia di Pisa) ma domiciliato nel comune calabrese, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. Presso la sua abitazione i militari ed il personale specializzato dell’Enel hanno scoperto un allaccio abusivo alla corrente realizzato con un interruttore magnetometrico e dei cavi che sono stati sottoposti a sequestro.

A Grotteria denunciato un 47enne del posto per violazione colposa dei doveri inerenti la custodia delle cose sottoposte a sequestro. Nel corso di un controllo è stato accertato l’ammanco di varie parti di un’autovettura sequestrata e a lui affidata in custodia giudiziale.

I Carabinieri della Stazione di Riace, infine, hanno denunciato per lesioni personali e minacce un 25enne egiziano, già ospite dell’Associazione Riace accoglie”, il quale, al termine di una lite per motivi privati, avrebbe dapprima minacciato e poi percosso un 47enne del luogo.