La Cgil Calabria sulla visita del presidente Mattarella in Calabria
"Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella verrà in Calabria ad inaugurare la Cittadella regionale il prossimo 30 gennaio. Anche la CGIL e i lavoratori calabresi vogliono dare il benvenuto alla più alta Istituzione italiana, simbolo dell’unità nazionale e repubblicana". E' quanto scrive la Cgil Calabria.
"Il Presidente Mattarella - continua la nota - verrà in una terra del Sud, forse nella Regione più complicata del Paese, dove è necessario produrre un cambiamento radicale per favorire sviluppo e occupazione. Ma al Presidente, conoscendo la forte sensibilità, sottolineiamo che la Calabria in questa fase sta vivendo uno dei momenti più complicati e difficili della sua vita democratica. La ndrangheta, a cui sono stati assestati colpi importanti e durissimi, tenta di rialzare prepotentemente la testa: riteniamo preoccupanti infatti i tentativi di intimidazioni e gli attentati di cui sono state vittime tanti amministratori onesti, imprenditori, giornalisti, sindacalisti perché hanno inteso solo svolgere con passione e in libertà il loro lavoro. Ci sono poi, proprio nelle ultime ore, fatti raccapriccianti e inquietanti come l’incendio della Casa della Cultura a Caulonia e, più ancora, la chiara e diretta intimidazione al giudice Gratteri che evidenzia quanto forte sia il legame della ndrangheta con il malaffare internazionale. Per questo riteniamo che la visita del Presidente Mattarella possa rappresentare un sostegno forte nella più importante battaglia democratica di questa Regione. La sua venuta, oltre a dare prestigio alla inaugurazione della Cittadella, coincida anche con una maggiore mobilitazione degli apparati dello Stato per respingere questa controffensiva ndranghetista e per dare sicurezza alle donne e agli uomini impegnati in questa battaglia".