Un arresto e cinque denunce nel corso di controlli nel Reggino
A Cosoleto e Seminara, i Carabinieri, nell’ambito del “piano d’azione nazionale e trasnazionale – focus ‘ndrangheta”, hanno deferito in stato di libertà tre persone per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere, poiché, controllati alla guida delle proprie autovetture, e dopo la perquisizione personale e veicolare, sono state trovate in possesso rispettivamente di un coltello da cucina con lama lunghezza 23 cm, un coltello a serramanico con lama lunghezza 10 cm ed un tubo in ferro “spranga” di 40 cm di lunghezza.
Ieri, a Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto Vincenzo Gallo, di 28 anni da Reggio Calabria, già noto alle forze dell'ordine, per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché, dopo una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 22 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, atta al confezionamento di 56 dosi medie singole e una pianta in fioritura di “cannabis indica”, dell’ altezza di 35 cm.
Sempre ieri a Melito di Porto Salvo, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà, due coniugi, per i reati di evasione e interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali. Nel dettaglio, i militari hanno sorpreso il marito fuori dalla propria abitazione, in violazione della misura cui è sottoposto, appurando altresì che i coniugi avevano realizzato un muro perimetrale in assenza delle prescritte autorizzazioni di legge.