Assassinato in Canada il “boss” Zito, accusato il genero
Rocco Zito, 87enne considerato uno dei più anziani boss della ‘ndrangheta in Canada, è stato assassinato venerdì scorso, intorno alle 17 ora locale, a Toronto, a colpi di pistola.
Zito sarebbe stato in connessione con l’organizzazione criminale calabrese: emigrato da Fiumara in America nella metà degli anni ‘50, era in contatti con la ‘ndrangheta di New York e con in quella di Montreal, accumulando denaro e potere dapprima col gioco d’azzardo, poi col contrabbando ed il traffico di droga. L’anziano “Boss” avrebbe fatto parte, inoltre, della cosiddetta “Camera di Controllo”, una sorta di gruppo di anziani che fungeva da coordinamento dell’organizzazione.
Intanto, la polizia canadese ha accusato di omicidio di primo grado il genero, Domenico Scopelliti, 51 anni. Sarebbe stato lui, secondo gli investigatori, a sparare a Zito nella sua casa al 160 di Playfair Avenue, nei pressi di Caledonia Road a Toronto, mentre nell’abitazione erano presenti anche altri familiari. Scopelliti si è consegnato alla polizia poco prima della mezzanotte di sabato scorso, appena appreso di essere sospettato dell’assassinio.
Quanto al movente dell’omicidio, gli investigatori stanno indagando sia su motivi prettamente familiari che sull’ipotesi di eventuali contrasti con altre famiglie mafiose della città.