Nubi sull’Akros, dipendenti protestano e chiedono la fusione con Akrea
Hanno occupato nuovamente piazza della Resistenza, dove ha sede il Comune di Crotone, i lavoratori dell'Akros, società con partecipazione pubblica che si occupa della raccolta differenziata in città.
Così come hanno fatto nei mesi scorsi, i dipendenti dell’azienda hanno parcheggiato davanti al Municipio i loro camion per la raccolta della spazzatura, chiedendo che si concretizzi, dopo mesi di discussioni e proposte, la fusione con l’Akrea, partecipata al 100% dal Comune e che opera nello stesso settore.
Fusione che, secondo gli accordi, dovrebbe portare al graduale assorbimento dei 62 dipendenti Akros in Akrea. Per realizzare tutto ciò, i lavoratori hanno chiesto un tavolo tecnico che metta in pratica l’operazione consentendo ai dipendenti dell’azienda, che è in serie difficoltà economiche e destinata al fallimento, di non vedere sciupati i loro posti e dunque il loro futuro. Una protesta, quella attuata stamani che nelle intenzioni sarà portata avanti ad oltranza, almeno fino a quando non si riceveranno delle risposte concrete dal Comune.
A vigilare sulla situazione, di fronte al palazzo municipale, sono presenti agenti della Polizia, della Guardia di finanza e dei Carabinieri. Il tavolo tecnico sembra sia stato convocato nel pomeriggio