Sacal, Gianturco: “Donazione modale stratagemma per vendere le quote agli amici degli amici”
“Il consiglio comunale di Lamezia il 19 ottobre ha approvato la mozione sulla Sacal che prevedeva l’azionariato popolare, attraverso il quale i cittadini potevano incidere nelle scelte di gestione, non una specie di riffa senza premi spacciata per donazione modale. Questo è uno stratagemma per regalare le quote agli amici degli amici. L’assessore Puteri individui i soldi necessari per la ricapitalizzazione”. A dichiararlo è il consigliere di opposizione e leader di Sovranità Mimmo Gianturco.
“La mozione in questione – spiega – è stata approvata all’unanimità dei presenti e, seppur nella discussione era emersa una difficoltà nell’attuare l’azionariato popolare, di sicuro non si è parlato di donazione modale. Questo strumento normativo è distante anni luce da ciò che è stato deliberato in Consiglio Comunale. La Giunta ha così stravolto l’atto d’indirizzo, e ciò ci spinge a pensare che la vera volontà del sindaco Mascaro e dei suoi compagni sia quella di non ricapitalizzare per regalare le quote alle solite lobby catanzaresi”.
“Questa donazione modale invece – affonda il consigliere - prevede che i cittadini regalino gratuitamente dei soldi al Comune di Lamezia Terme, senza vedersi riconoscere alcun titolo, e sarà la cartina di tornasole del sindaco Paolo Mascaro, con la quale si valuterà, in base a quanto alle donazioni raccolte, quanta fiducia hanno i cittadini nella sua amministrazione dopo sette mesi di governo cittadino. Per il bene della città spero di sbagliarmi, ma in questa iniziativa prevedo un fallimento. Perciò, invito l’Assessore al Bilancio Chiara Puteri a individuare i fondi necessari per la ricapitalizzazione delle quote affinché il Comune di Lamezia Terme possa trattenere un importante strumento di crescita del nostro territorio”.
“Con l’approvazione della nostra mozione – conclude Mimmo Gianturco – anche se stravolta, siamo riusciti ad alzare l’attenzione sulla ricapitalizzazione delle quote in Sacal, e sulla vicenda saremo sempre più vigili”.