Referendum, i “No Triv” convocano un’Assemblea Regionale dei movimenti
Il 17 Aprile gli Italiani saranno chiamati a esprimersi, tramite Referendum, per evitare che i permessi di trivellazione marina gi à accordati entro le 12 miglia possano proseguire anche oltre la scadenza, per tutta la “durata della vita utile del giacimento”La scelta del governo di svolgere il referendum il 17 Aprile, va ovviamente nel senso di dare meno tempo possibile al movimento No Triv di spiegare ai cittadini le ragioni del referendum stesso ed i rischi che un risultato negativo avrebbe sul nostro territorio." Lo si legge in una nota del Coordinamento No Triv Due Mari di Catanzaro, Lamezia e Provincia.
"Inoltre, - proseguo dal coordinamento - sempre questa scelta del governo, costerà agli italiani milioni di euro, spesa che si sarebbe potuto evitare se fosse stata accettata la proposta dell'election day insieme alle amministrative che si svolgeranno tra qualche mese. E' ovvio che il governo ha paura, sa che se gli Italiani prenderanno consapevolezza dei progetti di distruzione dei nostri mari e dei nostri territori, e di conseguenze dell'economia derivante dal turismo (Mai cos ì in crescita come negli ultimi anni), il referendum verrà vinto dai movimenti e Renzi, così come le multinazionali che lo appoggiano, saranno sconfitti”.
“Va ricordato inoltre – aggiungono i no Triv - come molte regioni, tra cui la Calabria, si siano schierate contro le trivellazione a livello di governo regionale, consapevoli dei reali rischi che comporterebbe il disastro ecologico”.
Per questo, in vista della battaglia referendaria, tutti i movimenti regionali si sono dati appuntamento per giorno 4 Marzo a Lamezia Terme. “Un assemblea – dicono - che servirà per coordinare la campagna elettorale e far conoscere ai cittadini calabresi le ragione del referendum e i motivi per votare SI giorno 17 Aprile”.
All'assemblea, che si terrà alle 17.30 presso il Parco Peppino Impastato, sarà presente Enzo di Salvatore, del coordinamento nazionale No Triv, oltre a Celeste Costantino, deputata di Sinistra Italiana e Paolo Parentela, deputato del movimento 5 stelle. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare, “perché oggi più che mai – sostengono i No Triv - è necessario vincere questa battaglia per impedire che per l'ennesima volta il nostro territorio venga stuprato dal governo centrale, e venga nuovamente colonizzato dagli interessi economici stranieri con l'intento di stroncare ogni tentativo di ripresa."