Piattaforme Eni devono pagare l’Imu. Iritale: perché Vallone non ha voluto chiederla?
“Più volte nel corso dei consigli comunali e nelle riunioni della 2° commissione, dal sottoscritto ed altri colleghi, è stato posto il problema del pagamento dell’IMU/ICI relativo alle piattaforme in mare. Eppure nelle motivazioni della richiesta si faceva riferimento alle azioni intraprese dal comune di Pineto (Teramo, ndr) contro l’Eni per il pagamento del tributo. Niente da fare: l’amministrazione Vallone, nonostante la richiesta venisse avanzata dalla maggioranza, quasi tutta, si rifiutò di procedere nella giusta direzione con la scusa che le piattaforme non essendo accatastabili non possono essere tassate”.
Esordisce così, in una nota il consigliere comunale di Crotone Sergio Iritale facendo presente che è “di ieri la notizia che la Corte di Cassazione ha dato ampia soddisfazione al comune di Pineto stabilendo che le piattaforme, anche se non accatastabili, devono pagare l’IMU addirittura con riferimento al valore di bilancio. Certo il comune di Crotone ha perso una buona occasione per fare cassa sui grandi patrimoni”, fa notare ancora Iritale.
Il Consigliere poi si pone un dubbio: “Non si riesce davvero a comprendere - dice - la sudditanza nei confronti del grande colosso petrolifero italiano. Nei prossimi giorni sapremo il mancato incasso da parte del comune delle somme non richieste all’ENI. Quanto avrebbero risparmiato i crotonesi se il comune di Crotone avesse avuto nella mente di avviare le giuste azioni legali contro l’ENI? Il quesito - continua Iritale - pretende risposte rapide e decise. Su una cosa simile non si può tacere, i crotonesi non capirebbero di fronte all’aumento delle imposizione fiscale da parte del comune perché non si è proceduto verso l’ENI: forse il colosso non si può toccare? I cittadini devono avere una risposta. Da parte mia - conclude Iritale - nel prossimo consiglio pretendo chiarimenti”.