Sit-in di protesta a Reggio Calabria contro la vendita di Parco Caserta
Questa mattina tantissime persone hanno manifestato a Reggio Calabria contro la vendita di una parte di Parco Caserta. Il sit-in è stato organizzato dal Comitato per la Salvaguardia dell’Area di Parco Caserta. Secondo il Comitato, il Comune avrebbe inserito l’intera parte inferiore del Parco Caserta nell’elenco dei beni che il intenderebbe dismettere per ripianare il buco di bilancio.
“Siamo partiti in pochi qualche mese fa, spinti solo dal senso civico e dalla volontà di fare chiarezza su una situazione troppo opaca per essere lecita: per questo avere visto oggi, in piazza con noi, diverse centinaia di persone (duecento? Trecento? Poco importa!) desiderose di dimostrare la propria solidarietà al Comitato e di protestare contro la vergognosa vicenda della messa in vendita di Parco Caserta è stato meraviglioso ed insperato.” Ha dichiarato il Comitato per la Salvaguardia dell’Area di Parco Caserta pochi minuti dopo la fine della manifestazione.
“Ci ha fatto grande piacere la partecipazione di partiti ed associazioni, - ha affermato il Comitato - che concretamente dimostrano di avere a cuore gli interessi della città a prescindere dagli schieramenti; ma la cosa più bella è stata assistere all’interesse dei tanti cittadini accorsi, ascoltare la testimonianza di ciascuno, percepire dagli sguardi e dalle parole la passione e l’indignazione che la vicenda suscita, ma soprattutto la volontà di non rassegnarsi e di far sentire forte la propria voce per reclamare chiarezza ed impegni precisi da parte delle Istituzioni in relazione a tre specifici punti: ripristino dell’integrità territoriale del Parco, inserimento dello stesso tra i beni del patrimonio indisponibile e recupero e riqualificazione dell’area, da tempo abbandonata.
Annunciamo di avere predisposto una lettera aperta al Sindaco della nostra città, – ha concluso il Comitato - che tutti gli intervenuti alla manifestazione hanno voluto sottoscrivere: provvederemo a trasmetterla a tutti gli organi di informazione nei prossimi giorni, sperando che possa smuovere l’Amministrazione, finora silente, ad accettare un confronto onesto e trasparente con i cittadini.”