Catanzaro in Movimento aderisce al “no triv” Catanzaro
“Catanzaro in Movimento dice “No alle Trivellazioni” nel nostro mare e, assieme ad altre associazioni cittadine, chiede al maggior numero di catanzaresi di votare SI al referendum abrogativo del prossimo 17 aprile. Siamo, infatti, più che mai consapevoli che le trivellazioni davanti alle nostre coste non portano benefici per il territorio.” Lo rende noto Jole Le Pera, Presidente “Catanzaro in Movimento”.
“Basti pensare a quanto avvenuto in questi anni nel mar Jonio a poche centinaia di metri dal litorale di Crotone. Non solo le trivellazioni non hanno avuto alcun ritorno per il territorio crotonese, ma – prosegue Jole Le Pera - hanno deturpato il paesaggio e rischiato di distruggere l’immenso patrimonio archeologico, la fauna e la flora del mar Jonio. E’, quindi, evidente che estrarre il pochissimo gas, il pochissimo petrolio che ci sono sotto i nostri fondali ha avuto ricadute insignificanti per l'occupazione, le casse pubbliche, la bolletta energetica dei calabresi. Ma sarebbe invece un rischio enorme, un danno per i nostri mari e con essi per la bellezza della Calabria e dell’Italia, per il turismo, la pesca, le comunità costiere.
I calabresi, assieme, ai cittadini di nove regioni italiane sono chiamati a bocciare sonoramente le intenzioni del Governo Renzi. Catanzaro in Movimento parteciperà giovedì prossimo alla conferenza stampa di presentazione del “No Triv” Catanzaro. Il referendum del 17 Aprile rappresenta un potente momento di accumulo positivo di energie sociali, di saperi, di creatività, di veloce incremento di relazioni operative tra i cittadini italiani. Ecco perché – conclude - Catanzaro deve farsi trovare pronta alla chiamata referendaria e dire SI #StopTrivelle.”