Regione: Palazzo “Fazzari” in comodato gratuito, ok ai lavori della “Magna Graecia”
Continua l’impegno della Giunta Oliverio a favore della Città di Catanzaro. Dopo lo stanziamento dei fondi per il Porto e per la Sp25, si compie oggi – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - un altro passaggio burocratico atteso da anni e per il quale il Presidente Oliverio aveva già dato rassicurazioni al sindaco del Capoluogo.
Con la stipula della convenzione, avvenuta ieri nella sede della “Cittadella”, tra Regione e Comune di Catanzaro, per la concessione, in comodato d’uso gratuito, della porzione di proprietà regionale del piano più elevato di Palazzo “Fazzari”, si è concluso, infatti, un iter amministrativo che consentirà di valorizzare un immobile di pregio e di grande interesse per la comunità catanzarese.
Dopo il parere positivo della Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio sul progetto di riqualificazione presentato dal Comune di Catanzaro, in merito al riadattamento degli spazi richiesti in comodato, e le polizze assicurative acquisite, la Regione dà seguito ad un atto gestionale propedeutico alla valorizzazione del patrimonio regionale, con l’auspicio di rendere fruibile ai cittadini uno spazio storico e prestigioso della Città Capoluogo.
Oltre a questa convenzione, a conclusione della necessaria istruttoria, si è anche proceduto, con atto dirigenziale, a concedere l’autorizzazione per l’esecuzione dei lavori di riqualificazione dell’Area “Magna Graecia” che il Comune di Catanzaro ha intenzione di trasformare in "Centro Espositivo Fieristico", in virtù di un finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico. Su entrambi i beni, che rimangono di proprietà regionale, la Regione manterrà l’autorità di controllo sul loro stato di conservazione.
La volontà della Giunta, guidata dal Presidente Oliverio, è quella di tutelare i beni immobili del patrimonio della Regione Calabria attraverso la loro piena valorizzazione, in sinergia con gli enti locali e gli attori sociali attivi nel territorio, a tutto vantaggio dei cittadini calabresi.