Progetto “Safe City” a Catanzaro: precisazione della Regione

Catanzaro Attualità

La Regione Calabria – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – non ha mai modificato i criteri di assegnazione dei fondi dei Contratti Locali di Sicurezza. La precisazione fa riferimento alla nota dell’amministrazione comunale di Catanzaro apparsa su alcuni organi di informazione relativa al progetto Safe City. Le risorse finanziarie destinate alla Linea di Intervento 4.3.1.2 Azioni per la realizzazione dei Contratti Locali di Sicurezza- Asse IV - POR Calabria FESR 2007-2013 sono perfettamente aderenti a quanto approvato nel corso dei lavori del competente Tavolo di Partenariato Regionale del 14 marzo scorso.

Nel merito, la Regione precisa inoltre che la dotazione finanziaria complessiva della L.I. 4.3.1.2 è pari ad 30.923.600,54 euro di cui 11.397.896,54 euro riservati ai progetti sui beni confiscati alla criminalità organizzata. L’importo totale è stato ripartito tra le cinque province calabresi secondo i seguenti criteri approvati dal competente Tavolo di Partenariato Regionale: il 30% suddiviso in parti uguali per ciascuna provincia, il 50% distribuito in base alla popolazione residente negli ambiti territoriali ricadenti in ciascuna provincia, ed il 20% assegnato fra le province in proporzione all’Indice di Penetrazione Mafiosa determinato dall’Eurispes.

La dotazione finanziaria complessiva destinata alla Provincia di Catanzaro risulta quindi essere pari ad euro 6.009.834,03 di cui euro 2.215.119,37 riservati ai progetti sui beni confiscati alla criminalità organizzata (come da D.G.R. n. 223 del 18/6/2013 di approvazione del PISR Legalità e Sicurezza). Il Comune di Catanzaro aveva fatto pervenire alla Regione la richiesta per la copertura finanziaria del Progetto “Safe City” per un importo pari ad euro 23.180.000,00 a valere sul POR Calabria FESR 2007-2013, Asse IV- ob. 4.3 L.I. 4.3.1.2 Azioni per la realizzazione dei contratti locali di sicurezza. Progetto che, quindi, non sarebbe potuto essere finanziato.