Blitz nella Locride, il prefetto di Reggio: “Collaborazione dei cittadini decisiva”
“Decisiva la collaborazione dei cittadini per l’importante operazione condotta da parte degli uomini dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, del ROS e dello SCICO di Roma sotto la sapiente direzione del Procuratore Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. Il provvedimento di fermo nei confronti di 34 soggetti coinvolti, per un totale di 52 soggetti indagati, prende le mosse da una denuncia di un imprenditore della Locride che ha consentito di far luce su una complessa attività di usura posta in essere da più appartenenti alle cosche di ‘ndrangheta “Ursino-Macrì” e “Jerinò” operanti nel Comune di Gioiosa Jonica; “Mazzaferro” operante nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica; “Bruzzese” operante nel Comune di Grotteria e “Rumbo-Galea-Figliomeni” operante nel Comune di Siderno”. È quanto scrive il prefetto di Reggio Calabria.
“La brillante operazione, che ha portato anche al sequestro di ingenti somme di denaro e di beni mobili ed immobili, ha fatto emergere una pervasiva e soffocante attività criminale di usura, di estorsione e di esercizio abusivo dell’attività finanziaria, reati tutti collegati all’associazione di tipo mafioso. La collaborazione dei cittadini è stata decisiva – sottolinea il Prefetto di Reggio Calabria – e deve continuare a fornire utili contributi allo Stato, alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine al fine di bonificare i territori dalla opprimente azione della ‘ndrangheta che mina e corrode i rapporti economici e sociali e d’impresa”.
Pieno apprezzamento è stato espresso dal Prefetto al Comandante Provinciale dei Carabinieri, al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e agli altri Corpi impegnati sotto l’efficace coordinamento del Procuratore Distrettuale per il significativo risultato giudiziario conseguito, che contribuisce a rinsaldare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni statali.