Munizioni nascoste nel frigorifero, la scoperta in un casolare di Palmi
Circa 450 cartucce di vario calibro e marca sono state ritrovate dai carabinieri in località Strazzata di Palmi, nel reggino, al termine di una perquisizione eseguita in un casolare in stato di abbandono. Le munizioni erano nascoste all’interno di un piccolo frigorifero in disuso.
Nel corso di altri controlli, inoltre, i militari hanno tratto in arresto D.C., 30enne reggino già noto, che è accusato di detenzione illegale di arma comune da sparo e ricettazione. Anche in questo caso, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, sono stati ritrovati una pistola cal. 7,65 completa di caricatore con 6 proiettili, risultata rubata; 43 proiettili dello stesso calibro; 10 cartucce per fucile calibro 12 ed un fucile calibro 16 con matricola abrasa.
L’attività scolta dai militari è poi proseguita con il deferimento in stato di libertà di quattro persone: S.D., 46enne di Melito Porto Salvo, accusato di furto aggravato, poiché, tramite un bypass alla rete Enel aveva alimentato abusivamente la sua abitazione, creando un danno alla società erogatrice stimato in 6 mila euro; L.M. (46), e L.G. (24), tutti e due di Condofuri, per il reato di introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo, deturpamento e imbrattamento di cose altrui (entrambe allevatori, avevano lasciato pascolare i capi di bestiame nel fondo di un’altra persona; N.D. (40), anch’egli di Condofuri, per il reato di tentata truffa, dopo che è stato sorpreso nel tentativo di accendere un prestito di 5 mila euro presso un ufficio postale, producendo delle buste paga che, all’esame dei militari, sono risultate contraffatte.