L’arsenale lo teneva nell’armadio, arrestato pluripregiudicato
Un piccolo arsenale quello scoperto dalle fiamme gialle reggine a casa di un pluripregiudicato del posto, che per questo è finito in arresto in flagranza.
I militari sono arrivati al soggetto, un 60enne (S.F.), durante dei controlli nell’ambito dell’emergenza sanitaria, che li ha portati ad attenzionare, soprattutto in questi giorni, tutti i cittadini in movimento, così come i negozi, le fermate dei bus a lunga percorrenza, le stazioni ferroviarie, i porti e l’aeroporto cittadino.
In questo contesto, e proprio durante i servizi, i finanzieri della città dello Stretto, insieme alle unità cinofile della Compagnia Pronto Impiego, sono stati attirati dal 60enne, il cui atteggiamento circospetto li ha insospettiti consigliando di approfondire i controlli.
I militari hanno eseguito degli accertamenti sul suo conto, consultando le banche dati del Corpo, e scoperto che si trattasse di un pluripregiudicato hanno deciso di eseguire una perquisizione nelle abitazioni nella disponibilità dell’uomo, a Catona e nel piccolo comune di Calanna.
È così che hanno ritrovato e sequestrato due fucili, altrettante pistole, circa 300 munizioni di vario tipo e più di 300 grammi di polvere da sparo, che erano custoditi in un armadio appositamente “lucchettato” e nell’esclusiva disponibilità del 60enne.
Considerando l’ottimo stato di funzionamento del tutto e la sua immediata utilizzabilità, e tenuto conto anche dei precedenti giudiziari e del profilo criminale dell’uomo, ne è conseguito inevitabilmente l’arresto in flagranza.
Il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, immediatamente informato dai militari, ne ha disposto i domiciliari, poi convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari.