Trionfo a Strongoli per la Passione Vivente
Enorme successo ha ottenuto la settima edizione della Passione Vivente che si è tenuta a Strongoli domenica 20 marzo scorso. Come per incanto l’arrivo delle fiaccole in piazza Castello ha portato il gelo tra la gente. E’ iniziato così il ciclo morte-rinascita ed il calvario si è annunciato ed reso tutti un po’ protagonisti. Anche il cielo ha fatto la sua parte; da poco aveva smesso di piovere ma minacciava ancora.
Dal 1998 la Passione vivente segna ormai la vita dell’intera comunità di Strongoli; un appuntamento che riesce a portare tra le strade anche le promesse fatte ed i sogni da realizzare.
Si è trattato di una manifestazione giunta all’ottava esperienza, che ha saputo creare una collaudata tradizione, per l'originalità della rappresentazione: il rispetto rigoroso della verità storica e religiosa, coniugato artisticamente con un linguaggio scenico attuale e vivo, in un suggestivo paesaggio frammisto anch'esso di antico e passato. Ricordiamo che è stata promossa e sponsorizzata Promossa e sponsorizzata dalla Parrocchia SS. Pietro e Paolo di Strongoli, dalla Parrocchia di Santa Teresa d’Avila, dall’Amministrazione Comunale, dalle Associazioni del territorio: Pro Loco, Gruppo Filottete, Tutti per Uno, La Matassa, Misericordie, Protezione Civile A.R.C.I., Corale del Vescovado, Comitato Feste “Madonna delle Grazie”, Aqila, Associazione Bandistica “Leonardo Vinci”, che si son divisi in tre grandi gruppi di lavoro: il gruppo cast, il gruppo tecnico ed il gruppo logistico.
Questi tre gruppi hanno lavorato in comunione sia sulla progettazione che sulla realizzazione concreta del progetto, supportandosi a vicenda pur svolgendo ognuno il proprio specifico compito.. Un evento unico nel suo genere, tra le manifestazioni culturali e religiose più importanti e rappresentative della Città; è stato soprattutto un richiamo di spettatori che, da tutta la regione e oltre, hanno ammirato la Sacra rappresentazione, realizzata con attori del popolo, su uno scenario vario, spettacolarmente e imponente con la fedeltà storica delle ricostruzioni sceniche dell’antico Castello, in grado di mutare letteralmente l'aspetto di vie e piazze del paese. Il cuore del centro storico cittadino ha ospitato la scenografia giunta nel 2014 alla settima edizione. Curata nei minimi particolari, la “Passione Vivente” ha calamitato l’attenzione di numerosi volontari delle parrocchie stupendo per il valore aggiunto conferito dalle luci, suoni e rumori indispensabili al fine di calare il pubblico nel tempo e nei luoghi della crocefissione di Gesù Cristo. Circa 100 i figuranti in costume e numerosi gli spettatori per una rappresentazione molto attesa dalla comunità.
Nel corso della manifestazione come per incanto le fiamme hanno continuato a bruciare nei loro bracieri, mentre il pane offerto per il corpo di Cristo ha riunito il quadro dell’ultima cena. Nel Giardino degli ulivi la preghiera è salita al cielo e Gesù si è affidato al Padre con fiducia. Il bacio che l’ha condannato, poi l’arresto.
Nella suggestiva cornice di Piazza Castello, davanti ad un pubblico attento e silenzioso, si sono svolte le scene su tre location diverse, allestite ai lati del terrapieno del Castello, che risale ad un’epoca antichissima. Sul primo palcoscenico sono staterappresentate: la Lavanda dei piedi e l’Ultima Cena; sul secondo palcoscenico si è svolto il Sinedrio ed il Processo a Gesù; nel terrapieno è seguito la scena dell’arresto nell’orto degli Ulivi, resa ancora più coinvolgente per la tentazione di Satana, interpretata da una donna. Le scene del tradimento di Giuda e del tradimento di Pietro hanno concluso la prima parte della Sacra rappresentazione.
Si è formato il corteo, che ha attraversato Corso Biagio Miraglia e via XXV Aprile per accompagnare Gesù al Calvario, realizzato sulla collinetta della Vigna del Principe, dove in uno scenario naturale meraviglioso, tra i resti di antiche mura, sono state rappresentate ancora tre scene: la Crocifissione, la Morte e la Risurrezione, scene rese ancora più toccanti da giochi di luci e musiche commoventi. Gli attori, tutti non professionisti, si sono calati perfettamente nei vari ruoli, con il solo fine di rendete la rappresentazione unica e indimenticabile.