Bullismo: a Crotone uno sportello amico per prevenire il disagio
Uno sportello amico per prevenire il disagio giovanile ma anche una attività intensa tesa a fronteggiare quello che non è più un fenomeno ma una piaga sociale dei nostri tempi: il bullismo.
E' quello che si propone l’A.I.PRE.B. (Associazione Italiana Prevenzione Bullismo) fondata e presieduta da Teresa Manes la cui attività è stata presentata questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella Casa della Cultura.
Una donna coraggiosa la Manes che partendo dalla sua esperienza personale ha trovato la forza di trasformare il dolore in un impegno sociale che si è consolidato nella fondazione di una associazione che meritoriamente sta perseguendo l'attività di prevenzione del bullismo, del cyberbullismo e del disagio giovanile non solo a Crotone ma in tutta la Calabria.
Con il sostegno dal Comune di Crotone da oggi è attivo uno sportello di ascolto gratuito presso la Casa della Cultura, aperto il martedì e giovedì dalle 15 alle 18 dove, come ha spiegato la vice presidente dell’A.I.PRE.B Giusy Schipani, professionisti saranno a disposizione di famiglie e giovani. Una attività finalizzata a prevenire e contrastare il disagio giovanile che si inserisce in un percorso più ampio condivido da altre istituzioni, presenti alla conferenza stampa
Hanno partecipato il comandante provinciale dei Carabinieri Salvatore Gagliano, il Dirigente del Compartimento Polizia Postale Vincenzo Cimino, Don Ezio Limina per l'Arcidiocesi di Crotone, Santino Mariano dell'Ufficio Scolastico Regionale, una rappresentanza della Capitaneria di Porto, rappresentanti della Cooperativa Noemi.
Presente il mondo delle scuola dove, tra l'altro, è intesa l'attività che la presidente Manes e la sua associazione stanno svolgendo. Testimonial di eccezione per la causa comune contro il bullismo, il Crotone Calcio, con uno dei suoi uomini di punta, Bruno Martella, che non ha voluto fare mancare la sua testimonianza e la vicinanza di tutti i ragazzi rossoblù in un percorso importante e che deve vedere i giovani protagonisti ma allo stesso tempo solidali gli uni con gli altri in nome di valori autentici. A Martella, che era accompagnato dall'addetto stampa Luciano Ierardi, è stato fatto dono di una maglietta personalizza dell'associazione.
Molto emozionata ma allo stesso tempo determinata nella sua battaglia Teresa Manes ha evidenziato la necessità di fare rete per combattere il disagio giovanile auspicando che all'esperienza dello sportello possano aggiungersi altre energie positive con l'apporto di Enti ed Istituzioni.
Francesco Vignis, portavoce del sindaco, ha evidenziato che non c'è atto più “politico” che quello dell'ascolto ed in particolare dell'ascolto dei giovani e che il Comune ha sentito come un dovere civico e morale sostenere il percorso che con grande coraggio ma anche determinazione Teresa Manes e la sua associazione stanno portando avanti.