Canna, Panarace: “Le istituzioni favoriscano il ritorno alla terra con la canapa”
Occupazione e sviluppo economico, dopo decenni di abbandono, gli orti a terrazza che si estendono a valle dell’abitato di Canna, ritornano a nuova vita. Nove ettari di terreno saranno destinati alla produzione di canapa industriale. Ok alla messa a dimora dei semi di chanvre monoïque, la cannabis sativa. Ecco i primi importanti risultati che fanno seguito all’attività di sensibilizzazione promossa dall’Esecutivo Panarace.
Soddisfatto il Sindaco: con l’avvio della filiera, opportunità occupazionali e di sviluppo per tutto il territorio. Le istituzioni locali investano sul ritorno alla terra, quale antidoto all’isolamento e all’abbandono dei territori interni. Birra artigianale e prodotti tipici a base di canapa, sabato 21 e domenica 22 maggio degustazioni in piazza Mercato.
Produzione di canapa nel territorio di Canna, l’iniziativa è portata avanti dalle Associazioni Res Cannae e Punto Verde Canapa, insieme all’Amministrazione Comunale.
Il ritorno alla terra delle nuove generazioni - dichiara il Sindaco Panarace - non soltanto è possibile, come l'esperienza delle associazioni Res Cannae e Punto Verde Canapa dimostra, ma deve essere stimolato con convinzione e responsabilità anche e soprattutto da parte delle istituzioni locali. Ciò vale ancor di più in territori altrimenti destinati all'isolamento e all'abbandono come quelli interni della nostra regione, per i quali - conclude il Primo Cittadino - la valorizzazione intelligente del nostro patrimonio identitario resta la sola uscita di sicurezza.
Le due associazioni hanno piantato i semi in circa 9 ettari di terreni non trattati, incolti da oltre quindici anni. Le piante saranno destinate al settore tessile. Sfruttando le competenze dei giovani coinvolti, si otterranno dei filati completamente biologici per realizzare tessuti traspiranti.
Dall’incontro su La Canapa industriale come opportunità per l’Alto Jonio (novembre 2015), alla presenza, tra gli altri del consigliere regionale Carlo Guccione, alla presentazione del primo menu a base di canapa, in occasione della quinta assemblea itinerante della Condotta Slow Food Pollino – Sibaritide – Arberia (dicembre 2015). La riflessione e l'attiva promozione locale avviata dall’Esecutivo Panarace sui processi produttivi della filiera, sui costi, i guadagni e le prospettive future, e, in generale, sull’impatto sociale, culturale ed economico che può determinare la coltura, trovano, nell’operazione di semina, il primo passo verso la realizzazione del progetto. Nel borgo dei portali la produzione di canapa si avvia a diventare finalmente realtà.
Puntare sulle principali ricchezze del territorio per restituire ai giovani un ambiente nel quale sviluppare i propri talenti, arricchito dallo stretto rapporto con la natura. Le nuove generazioni ritornano alla terra in maniera intelligente e con consapevole serenità. È questa, la mission delle due associazioni Res Cannae e Punto Verde Canapa che promuovono per i prossimi sabato 21 e domenica 22 maggio la serata della birra artigianale e dei prodotti tipici a base di canapa. L’evento si terrà in piazza Mercato, alle 20.