Nanci, medico: “Signora ministra Lorenzin perché non si trovano i farmaci salvavita?”
“Questo farmaco non si trova, questo farmaco non arriva più, questo farmaco forse non lo fanno più”, sono queste le frasi pronunciate dai farmacisti e riportate a me, medico di famiglia, dagli assistiti. Sì perché ci sono periodi in cui alcune decine di farmaci salvavita e spesso senza possibilità di sostituzione non si trovano nelle farmacie. Il motivo è che vengono “dirottati” verso paesi dove il loro prezzo è molto più alto che in Italia e il guadagno è quindi maggiore". E' quanto scrive Giacinto Nanci medico di famiglia a Catanzaro.
"Purtroppo - continua la nota - il 25 Aprile è successo anche a me. Sono corso in farmacia per comprare un farmaco per una patologia importante per mio suocero e il farmacista (che mi conosce) appena letta la ricetta mi ha detto “Dottò questo farmaco non c’è e non lo troverete da nessuna altra parte”. Sono incappato in uno di quei farmaci che spariscono dall’Italia perché venduti in altri paesi. E’ questo un fenomeno che dura ormai da anni e che è a conoscenza di tutti, dal ministro della salute in giù e al quale, anche Lei ministra Lorenzin, non ha saputo e/o voluto e/o potuto porre rimedio. In tutti e tre i casi si tratta di cosa estremamente grave perché: a) se non ha potuto porre rimedio ad un fenomeno così evidente e grave vuol dire che il sistema che antepone il profitto alla salute degli italiani è intoccabile nono stante i ripetuti richiami anche di papa Francesco sull’economia che uccide e sulla ingiustizia delle società che antepongono il profitto alla vita umana, b) se invece non ha saputo e/o potuto farlo è evidente che si dovrebbe dimettere perché incapace di garantire farmaci salvavita ai malati italiani. Eppure i farmaci non sono merce qualsiasi di cui è difficile individuare il percorso della filiera dalla produzione alla distribuzione e quindi identificare chi li sottrae per speculazione ai malati italiani. Quello che sconcerta è che neanche la magistratura non ha saputo o potuto sostituirsi, come ormai fa regolarmente, ai governanti e ai politici incapaci individuando i malversatori. Non so quanti morti ci sono stati a causa di questa mancanza di farmaci in Italia, ma se ce ne fosse stato anche uno soltanto ciò squalificherebbe il governo che permette questa macabra speculazione cioè di anteporre il profitto alla vita umana e queste sono cose che fanno gli scafisti con gli emigranti. Sig.ra ministra Lorenzin mio suocero è ancora in vita ma non certo per merito suo".