Sanita’: Catanzaro, nuovo farmaco per cura patologie retina
E' iniziata, nella Clinica Oculistica dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, diretta dal Professor Giovanni Scorcia, la somministrazione di un farmaco innovativo per contrastare l' evoluzione di gravi patologie della retina. "Ocriplasmina": e' questo il nome della proteina che si inietta nel bulbo oculare e che promette di rivoluzionare la terapia delle sindromi da trazione vitreo-maculare. "Il vitreo- ha spiegato Scorcia - e' una sostanza che riempie la cavità interna del bulbo oculare, il suo normale processo di invecchiamento comporta spesso delle alterazioni chimiche e fisiche del vitreo determinando delle trazioni patologiche sulla macula, la parte centrale della retina, che può causare l' insorgenza di edema maculare o di fori maculari con la conseguente perdita della visone centrale". Si tratta del primo farmaco per il trattamento di queste patologie e si stima potrà curare i 250mila-300mila pazienti afflitti da questa grave malattia. "In passato- ha proseguito Scorcia- l'unica terapia era la " Vitrectomia", delicato intervento chirurgico con complicanze spesso importanti. Oggi, invece, con un 'unica iniezione intravitreale di questo farmaco siamo i grado di "sciogliere" le trazioni vitreali patologiche e ripristinare i normali rapporti tra vitreo e retina". (AGI)